Macerata

L’affondo di Carancini: «Macerata beffata sul nuovo ospedale. Saltamartini inadeguato, si deve dimettere»

L'interrogazione presentata in Regione dal consigliere Pd sulla realizzazione del nuovo ospedale cittadino ha acceso in dibattito. «Penalizzata l'Area Vasta 3»

Romano Carancini

MACERATA – «Finalmente l’assessore getta la maschera e rende chiara la sua posizione sull’ospedale di primo livello che era stato deciso all’unanimità dai sindaci del territorio. Trovo scandaloso quello che sta facendo per l’Area Vasta 3, perché lei assessore mortifica la decisione unanime dei sindaci che avevano deciso di realizzare un ospedale di primo livello con 550 posti e rispetto al quale erano stato raccolti due progetti». A puntare il dito contro l’assessore alla sanità, Filippo Saltamartini, è il consigliere regionale Romano Carancini (Pd) che ieri ha presentato un’interrogazione per fare chiarezza sulla realizzazione del nuovo ospedale di Macerata.

A scatenare la rabbia di Carancini sono state le parole dell’assessore che ha confermato come l’ospedale nuovo si farà ma non sarà quello con 550 posti per cui si era avviata una progettazione con la precedente giunta regionale. La nuova giunta, infatti, fin dai primi mesi dopo il suo insediamento aveva fermato quel progetto per ripartire da zero con una nuova idea. «La Regione ha stanziato 140 milioni con un atto approvato in giunta venerdì scorso – ha spiegato l’assessore -. L’intervento proseguirà con un progetto di fattibilità e con un appalto integrato conferendo, in sede di gara, l’affidamento della realizzazione del progetto esecutivo e dei lavori. Indipendentemente da quello che potrà succedere sulla scena della riforma complessiva del Piano socio-sanitario regionale, quindi, questa giunta avvia la procedura di realizzazione del nuovo ospedale».

«Tutto questo è vergognoso, perché riporta indietro l’Area Vasta 3 di 50 anni, perché tanto ci abbiamo messo per mettere d’accordo tutti i territori e realizzare un ospedale per acuti – ha detto Carancini rispondendo a Saltamartini -. Lei assessore non è stato capace di convocare la conferenza di Area Vasta per discutere di questo progetto, ma ha fatto convocare i sindaci nel giro di un’ora solo per comunicare quello che avevate deciso. Con questa scelta l’Area Vasta 3 e il territorio saranno come “figli di un Dio minore” perché a Pesaro c’è un ospedale di primo livello, ad Ancona abbiamo l’ospedale di secondo livello, a Fermo una struttura di primo livello, mentre a Macerata ci vuole dividere. Assessore lei non è adeguato e si deve dimettere».

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