Macerata

Caro bollette, arriva la stangata anche per il Comune di Macerata. «In bilancio 900mila euro in più»

Il Comune ha deciso di aderire alla protesta dell'Anci contro i rincari di luce e gas e questa sera spegnerà lo Sferisterio. Il sindaco: «Serve un intervento concreto del Governo»

Sferisterio
Sferisterio di Macerata

MACERATA – Caro bollette, anche il Comune di Macerata è alle prese con i rincari che in questi mesi si stanno abbattendo sulle famiglie. E i conti si fanno decisamente salati. Solo per quest’anno, infatti l’amministrazione ha messo in bilancio 900mila euro in più rispetto a quanto era stato preventivato nel 2021 e, probabilmente, questi soldi nemmeno basteranno per coprire i rincari annunciati.

Per questo l’amministrazione ha deciso di aderire alla protesta simbolica organizzata per questa sera (10 febbraio) dell’Anci, che ha proposto di spegnere i monumenti simbolo delle città. E, a Macerata, dalle 20 (per mezz’ora) verrà spento lo Sferisterio. «Il Comune di Macerata aderisce in modo convinto all’iniziativa Anci contro il caro bollette che rischia di aggravare ancora di più una crisi economica e sociale con la quale stiamo già facendo i conti. Gli Enti locali hanno bisogno di un sostegno rapido e adeguato per continuare a garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini – ha spiegato il sindaco Sandro Parcaroli -. Come amministrazione abbiamo già messo a bilancio 900mila euro in più rispetto allo scorso anno per la spesa di gas e luce ma, da una proiezione realistica, non saranno sufficienti. Chiediamo quindi un intervento concreto del Governo per evitare di mettere in difficoltà non solo le pubbliche amministrazioni ma anche le famiglie e le attività economiche e commerciali che già soffrono».

Nel bilancio preventivo di quest’anno, infatti, il Comune ha previsto 348mila euro in più per i consumi del gas, che passa dei 577mila euro preventivati nel 2021 ai 925.500 previsti per quest’anno, mentre 539mila euro in più sono stati previsti per l’energia, che passa da un preventivo 2021 di 1.620.000 euro a un preventivo 2022 di 2.159.000 euro. Soldi che si aggiungono agli altri 500mila euro in più che si sono resi necessari per coprire i rincari delle bollette arrivate negli ultimi tre mesi del 2021.