CASTELRAIMONDO – Fermato durante un controllo su strada, gli trovano 30 grammi di cocaina. È finito in manette per detenzione ai fini di spaccio un operaio 45enne di Castelraimondo. Il controllo risale alla serata di ieri 24 marzo quando una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Camerino guidata dal capitano Angelo Faraca, ha imposto l’Alt ad un’auto che da San Severino viaggiava verso Castelraimondo. Erano circa le 21 quando l’operaio è stato fermato in località Basciano nel territorio del comune di Gagliole, ai carabinieri l’uomo è apparso immotivatamente nervoso tanto da suscitare i sospetti dei militari che, oltre al normale controllo dei documenti, hanno chiesto anche se avesse con sé della droga. Il 45enne prima avrebbe negato, poi messo alle strette, ha confessato di avere della cocaina. In totale cinque grammi nascosti all’interno di un portaocchiali che l’automobilista aveva nel portaoggetti dell’auto.
A quel punto, come accade in queste circostanze, i carabinieri hanno esteso i controlli anche all’abitazione dell’uomo dove sono stati trovati ulteriori venticinque grammi di polvere bianca. Per il 45enne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e dell’esito dell’attività i militari hanno informato il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Enrico Barbieri. Oggi l’operaio è stato condotto in Tribunale a Macerata per essere giudicato con rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto effettuata dal giudice Federico Simonelli il 45enne tramite il proprio legale, l’avvocato Laura Antonelli, ha patteggiato con il pubblico ministero Raffaela Zuccarini la pena di un anno e otto mesi di reclusione, pena sospesa, e il pagamento di una multa di mille euro. Poi è tornato in libertà.