Macerata

Castelraimondo, al via test diagnostici e tamponi. Marinelli: «Una risposta concreta ai cittadini»

Il primo cittadino: «Un’operazione che ha un suo costo per il Comune ma su cui vale la pena investire perché, nonostante ci stiamo tutti preparando alla fase due, penso che non dobbiamo illuderci che questa pandemia sia stata sconfitta»

CASTELRAIMONDO – Al via uno studio, tramite test diagnostici e tamponi, per monitorare la presenza del Covid-19 tra la popolazione a Castelraimondo (Mc); un’attività che verrà svolta in collaborazione con l’Università di Camerino e con il professor Guido Favia, parassitologo e da molti anni impegnato nello studio di malattie infettive, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Allo studio collaborerà anche il professor Andrea Crisanti, virologo di fama internazionale, professore ordinario all’Imperial College di Londra e all’Università di Padova, attualmente impegnato in prima linea nel contrasto alla diffusione del coronavirus.

Renzo Marinelli, sindaco di Castelraimondo

«Abbiamo ritenuto di dover dare una risposta ai nostri cittadini e avviare un’azione concreta e tangibile nei confronti della popolazione del nostro comune – ha detto il sindaco Renzo Marinelli -. Abbiamo quindi deciso di avviare questa convenzione con l’Unicam, che ringrazio, e stiamo predisponendo il tutto per partire con i tamponi il prima possibile. Un’operazione che ha un suo costo per il Comune ma sulla quale sono certo che valga la pena investire perché, nonostante ci stiamo tutti preparando alla fase due, penso che non dobbiamo illuderci che questa pandemia sia stata sconfitta. Con questo studio diagnostico avremo l’opportunità di avere una campionatura reale e un controllo puntuale del diffondersi del contagio. È un progetto ambizioso che può tracciare un percorso che potranno seguire anche altre amministrazioni locali e regionali e che può essere ampliato anche a livello territoriale. Uno studio che potrà essere anche utile per il futuro per favorire il ritorno a una vita sociale “normale”».

A Castelraimondo sono al momento 37 le persone positive al virus e 10 quelle in isolamento domiciliare a casa. Sei i decessi nella casa di riposo locale dove la situazione continua a essere costantemente monitorata. «Dodici ospiti sono ricoverati in ospedale mentre per gli altri che si trovano in struttura abbiamo già fatto una richiesta per effettuare nuovamente i tamponi sperando che il virus si sia negativizzato – ha spiegato Marinelli -. L’augurio è che la situazione torni alla normalità il prima possibile».

Tornando allo studio, che avrà una durata di sei mesi e inizialmente effettuerà tra i 100 e i 500 test con possibilità di ampliamento in base agli esiti e all’andamento della pandemia, partirà appunto a breve. Le attività prevedono l’applicazione del tampone diagnostico per la ricerca della presenza del Coronavirus (SARS-CoV-2) ai residenti che abbiano avuto contatti con alcuni focolai già identificati; la ripetizione dell’analisi precedentemente descritta al giorno 9 dalla prima applicazione; le analisi epidemiologiche basate sui dati di positività/negativa ai test con i tamponi e infine eventuali applicazioni dei tamponi a un secondo campione di popolazione residente a Castelraimondo, quantificabile solo successivamente poiché strettamente dipendente dalla prima analisi.
Lo studio prevede anche eventuali integrazioni ai test diagnostici mediante tamponi, attraverso l’uso di test sierologici rapidi e la formalizzazione, da parte degli scienziati, di linee guida di comportamento che saranno divulgate con le opportune modalità.

«Unicam è contenta di poter collaborare a costruire una strategia di controllo e prevenzione della diffusione da Covid-19 in una realtà locale nel territorio dove insiste l’ateneo – ha dichiarato il professor Favia –. Mettiamo a disposizione le nostre competenze in ambito microbiologico e in quello delle malattie infettive per poter avviare questa attività di monitoraggio e contribuire a una mappatura a livello locale che potrà essere utile per fotografare con puntualità l’andamento della pandemia».