Macerata

Macerata, Castiglioni replica al Pd: «Sulle scuole parlano i fatti, altro che aria fritta»

Affondo del capogruppo di Fratelli d'Italia contro le parole del consigliere Pd, Narciso Ricotta: «Sentire certe affermazioni da chi è stato in prima linea nell’amministrare Macerata negli ultimi venti anni è paradossale»

MACERATA – «Fatti, non promesse consigliere Ricotta, altro che “aria fritta”». Non si ferma la polemica dopo il consiglio comunale di lunedì in cui si è discusso della progettazione di due nuovi asili in città a cui sta lavorando l’amministrazione. E, a prendere le difese della giunta maceratese, è il capogruppo di Fratelli d’Italia, Pierfrancesco Castiglioni che replica alle critiche del consigliere Pd, Narciso Ricotta che in aula ha accusato l’amministrazione di parlare «di aria fritta, perché non esiste alcuna progettazione sui due asili, ma soltanto uno schema di fattibilità tecnico-economica».

Ma per Castiglioni adesso ci sono i fatti, non le promesse a differenza di quello che, invece, avrebbe lasciato il centrosinistra alla città negli ultimi 20 anni di amministrazione. «Sentire certe affermazioni da chi è stato in prima linea nell’amministrare Macerata negli ultimi venti anni appare quantomeno paradossale – incalza Castiglioni -. Per questo vorrei ricordare al consigliere Ricotta che, nel lontano 2009, dopo un’assemblea a cui parteciparono il sindaco Giorgio Meschini, l’assessore ai servizi scolastici, docenti, genitori e cittadini, il sindaco dichiarò: “Stamattina ho dato disposizione ai servizi comunali di completare l’iter di approvazione del progetto di ampliamento della scuola e procedere alla gara d’appalto nei tempi più rapidi possibili”. Da allora tutto è rimasto nel mondo dei sogni fino a quando questa amministrazione, appena insediatasi, finalmente ha inserito nel bilancio triennale quattro milioni di euro per la realizzazione del nuovo complesso scolastico delle Vergini».

Un tassello a cui lunedì, dopo l’approvazione del consiglio comunale, se ne è aggiunto un altro. L’assise, infatti ha approvato sia la delibera per la variazione del piano pluriennale delle opere pubbliche per l’inserimento dei due nuovi asili, sia la variazione al bilancio per un importo di sei milioni (tre milioni ciascuno) per realizzare l’asilo alle Vergini e quello a Corneto. «Con queste variazioni – conclude Castiglioni – vengono poste le premesse, anche grazie al grande lavoro svolto dagli uffici comunali competenti, per ottenere dal Ministero quei fondi che permetteranno di coprire le esigenze formative dei residenti del quartiere dall’asilo nido fino alla scuola primaria».