CIVITANOVA – È accusato di porto illegale di arma in luogo pubblico e ricettazione un 59enne originario di Colleferro ma residente a Civitanova. Oggi nel procedimento in Tribunale a Macerata davanti al giudice dell’udienza preliminare Giovanni Maria Manzoni e al pubblico ministero Enrico Riccioni, l’imputato è stato rinviato a giudizio. Il processo a suo carico si aprirà ad aprile del prossimo anno.
La vicenda risale ad agosto del 2022 quando l’uomo è entrato nello stabilimento balneare Krone sul lungomare sud di Civitanova mostrando alle persone presenti una pistola calibro 9 x 21 e seminando il panico. A casa invece gli era stata trovata una munizione con ogiva ramata compatibile con la pistola mostrata nello chalet. Non solo. L’imputato sarebbe stato anche trovato in possesso di un portafogli e dei documenti personali, tra cui la tessera ministeriale di riconoscimento di un agente della polizia penitenziaria residente nel comune di origine dell’imputato. L’agente aveva subito un furto in casa cinque mesi prima e aveva sporto denuncia. Oggi l’imputato, difeso dall’avvocato Achille Castignani, sostituito in aula dalla collega Sabina Bidolli, non ha voluto chiedere riti alternativi ed è stato rinviato a giudizio.