CIVITANOVA MARCHE – «Non dobbiamo aspettare altri centosessanta anni per celebrare i nostri tesori, una giornata mensile per visitare il Tornio e Palazzo Sforza è possibile». Questo l’appello dello storico Alvise Manni, del Centro studi civitanovesi, a due giorni dalla giornata organizzata per celebrare i due siti storici della città, che compiono 160 anni di storia. A Palazzo Sforza Cesarini, che spegne 160 candeline, giovedì, 15 dicembre, non mancheranno gli approfondimenti sul tema per un’iniziativa indetta da Centro studi civitanovesi, Lions Club Host, Lions Club Cluana, Archeo Club e Comune. Ma l’appuntamento è organizzato anche per parlare del Tornio per le sale montate dell’ex Azienda Cecchetti, anch’esso realizzato 160 anni fa. Al mattino sarà lo stesso Manni a ripercorrerne la storia: il macchinario apparteneva all’Azienda Cecchetti, realtà industriale civitanovese famosa in tutta Italia per la costruzione di materiale rotabile.
«Un reperto unico in Italia e forse anche in Europa», secondo lo storico che ne ha seguito le vicende. Costruito nel 1862 in una città al confine tra la Francia e la Germania, il Tornio venne in seguito acquistato dalla Cecchetti e una volta che quella realtà si spense, rimase per anni sotto le macerie dell’opificio.
Tuttavia, nel 2013, venne restaurato grazie ad un’opera di mecenatismo della ditta ‘Faggiolati pumps’ per essere inserito in una teca. Ultimamente questo manufatto ricco di storia non è visibile dalla breve distanza: l’area in cui si trova è transennata, vi si potrebbe accedere da via Don Bosco ma un cancello nega l’accesso agli utenti. «Spero – prosegue Manni – che quella di giovedì non sia la classica giornata in cui ‘finita la festa, gabbato lo santo’. Mi piacerebbe invece che il Tornio torni visibile tutti i giorni o almeno che una volta al mese il Comune organizzi delle visite. E che valga lo stesso anche per palazzo Sforza». Intanto una visita al Tornio è prevista giovedì mattina, a seguito della conferenza, quindi intorno alle 11.30. Nel pomeriggio, invece, dalle 16.30 alle 18.30 sarà il prof. Stefano Papetti ad illustrare gli affreschi e la storia di Palazzo Sforza Cesarini, attuale sede del Comune di Civitanova Marche. Oltre a Manni e Papetti, interverranno anche il Sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Lions Cluana Anna Maria Vecchiarelli, il presidente Lions Host Roberto Giannoni, l’archivista prof.ssa Isabella Cervellini. L’ingresso è libero.