CIVITANOVA MARCHE – I militari della compagnia Carabinieri di Civitanova Marche nel fine settimana appena trascorso hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodie cautelari in carcere nei confronti di altrettanti stranieri. Nel mirino delle forze dell’ordine lo spaccio.
È stato così assicurato alla giustizia un tunisino di anni 21, clandestino, senza fissa dimora. Le indagini dell’Arma civitanovese hanno permesso di accertare che, nella cittadina civitanovese, negli ultimi otto mesi si è reso responsabile di almeno 450 cessioni di sostanze stupefacenti del tipo “Eroina” per oltre 120 grammi complessivi ed un guadagno di svariate migliaia di euro. L’uomo, che deve rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti continuato, caduto anch’esso nella rete dei numerosi servizi predisposti nel fine settimana, arrestato è stato condotto presso il carcere di Ancona-Montacuto.
Individuato anche un cittadino marocchino di 23 anni, residente nella vicina provincia Fermana che nel mese di novembre 2020 ha ceduto almeno 60 grammi di “hashish” e “Marijuana” per circa 80 cessioni, nella piazza civitanovese. La Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Gip presso il Tribunale di Macerata l’emissione di un provvedimento restrittivo per Spaccio di Sostanze stupefacenti continuato. I militari così si sono messi subito alla ricerca dello straniero che nel frattempo stava fuggendo. La Polizia Ferroviaria di Ancona, durante un controllo quel centro lo ha individuato e condotto ai domiciliari presso la propria abitazione.
Inoltre è stato arrestato un cittadino marocchino di anni 37, clandestino, senza fissa dimora. La misura restrittiva è scaturita da un’attività di indagine dei militari su uno scippo ai danni di una donna che mentre a piedi percorreva una via del centro è stata avvicinata da uno sconosciuto che le ha strappato di mano il borsello.
Il borsello, contenente documenti e cento euro, è stato poi rinvenuto nelle vicinanze privo del denaro. Gli investigatori, raccolti gli elementi necessari hanno identificato il giovane che è sttao deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L’arrestato, che deve rispondere di furto con strappo con recidiva, è stato condotto nel carcere di Ancona-Montacuto.