Macerata

Civitanova, a palazzo Sforza arriva l’antenna Eurodesk: «Politiche per i giovani e corsi di formazione sull’Ue»

L’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale su input del Team Europa, il trio composto dal vicesindaco Claudio Morresi con i consiglieri comunali Giorgio Pollastrelli jr e Lavinia Bianchi

Claudio Morresi con i consiglieri Lavinia Bianchi, Niccolò Renzi e Giorgio Pollastrelli jr.

CIVITANOVA MARCHE – Antenna Eurodesk, l’Ue sbarca a palazzo Sforza. L’iniziativa portata avanti dall’Amministrazione comunale su input del Team Europa, il trio composto dal vicesindaco Claudio Morresi con i consiglieri comunali Giorgio Pollastrelli jr e Lavinia Bianchi. Si tratta di una rete istituita dall’Unione europea per la mobilità educativa e l’apprendimento dei giovani, prevista nell’ambito dei programmi europei del settennato 2021-2027. Lo strumento è volto a favorire l’informazione, la promozione e l’orientamento alla progettazione sui programmi in favore dei giovani promossi dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa. In programma c’è anche l’iscrizione dei dipendenti comunali a dei corsi di formazione sulle tematiche Ue.

«L’obiettivo – spiega il vicesindaco Morresi – è quello di fornire informazioni adeguatamente strutturate negli ambiti di maggiore interesse per il target di riferimento. In Italia, la rete nazionale Eurodesk opera per implementare quattro cardini: promuovere, informare, orientare e progettare. La sfida è da vincere a tutti i livelli, per incrementare la partecipazione attiva dei giovani nella società e la loro migliore occupabilità nel mercato del lavoro. Fornire informazioni adeguate alle richieste del pubblico giovanile (14 – 35 anni) significa selezionare i settori di maggiore interesse e soprattutto selezionare, catalogare e rendere disponibili informazioni specifiche sulle esigenze dei giovani».

L’inaugurazione del Desk Europa, lo scorso 10 gennaio.

Soddisfatta anche Lavinia Bianchi, membro della rete ‘Costruire l’Europa con i consiglieri comunali”. «II 2022 – dice – è stato l’anno in cui la Commissione europea si è dedicata ai giovani. Tuttavia, tra la pandemia, la crisi climatica, la guerra e un mercato del lavoro interno che non va incontro alle aspettative di noi giovani, costretti a vivere una condizione sempre molto precaria. Vogliamo fare la differenza tra un futuro all’altezza delle nostre conoscenze e della nostra formazione ed un presente che ci appare, spesso, senza prospettive accettabili. Puntare sull’informazione e l’orientamento circa le opportunità europee offerte ai giovani – conclude la Bianchi – è un investimento importante, che va nella direzione di promuovere le politiche in favore della gioventù, come i programmi europei Erasmus∔ Gioventù e del Corpo europeo di solidarietà». Infine Giorgio Pollastrelli jr: «Già nel 2007 – dichiara – partecipai a un corso di formazione Eurodesk , che nasceva in quel periodo. Oggi, dopo 15 anni, riconosco quanto sia sempre più importante mettere in rete i giovani europei, le associazioni giovanili, le parrocchie, le associazioni culturali, musicali e sportive. La piattaforma – conclude Pollastrelli – permetterà a tutti i soggetti locali di interagire attivamente al fine di realizzare progetti di interscambio in tutta l’Unione»