Macerata

Civitanova, addio al Covid hospital. Ciarapica chiede tempi certi per la restituzione dello spazio e della Tac per l’ospedale cittadino

Il sindaco: «Il Covid hospital? Abbiamo inviato una lettera all’Asur per capire le tempistiche di restituzione alla città. La Tac venga posizionata nel nostro ospedale»

Il sopralluogo del presidente Ceriscioli con Guido Bertolaso al covid hospital

CIVITANOVA MARCHE- «Il Covid hospital? Come Comune abbiamo inviato una lettera all’Asur per capire le tempistiche di restituzione dello spazio fieristico alla città. La Tac venga posizionata nel nostro ospedale». Così Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche, nel commentare la notizia dello smantellamento del Covid Hospital, quando il 31 marzo scadrà il comodato d’uso dell’edificio che ha ospitato l’ospedale Covid. La struttura, voluta dall’ex presidente della Regione Luca Ceriscioli, era stata ideata da Guido Bertolaso. Dello smantellamento ne ha parlato lunedì 27 marzo l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in Consiglio regionale, sulla base di un’interrogazione presentata dal consigliere dem Romano Carancini.

Il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica

Oltre ai tempi certi per lo smantellamento, la questione più delicata è quella legata alla ricollocazione delle attrezzature a disposizione della struttura. Parliamo in particolare di alcune tecnologie come i respiratori, i letti e la Tac. In Assise, Saltamartini aveva spiegato: «In questo momento siamo relativamente tranquilli che la pandemia sta volgendo verso la sua esplicazione naturale e quindi si è avviato il percorso di smantellamento del Covid Hospital. Le strumentazioni che possono essere utilizzate negli ospedali di Civitanova e Macerata sono aspiratori, defibrillatori, elettrocardiografi, monitor per i parametri vitali, pompe, ecografi, , portatili di radiografia ed elettrobisturi: queste apparecchiature sono state avviate in un percorso di ricollocazione all’ospedale di Civitanova. Quanto alla Tac si sta valutando dove collocarla. Bisognerà fare una valutazione tra l’ospedale di Macerata e quello di Civitanova».

È su quest’ultimo punto che Ciarapica rimarca: «L’impegno che era stato preso in fase di realizzazione del Covid Hospital era che la Tac, a 128 strati, una volta dismessa la struttura sarebbe stata portata nel nostro ospedale. Mi auguro che si faccia fede a questa promessa, perché ce ne sarebbe un gran bisogno. Nella lettera chiediamo – ha aggiunto il primo cittadino – di specificare i tempi perché vogliamo che la fiera possa tornare alla sua fruizione originaria».