Macerata

Civitanova, aggressioni e ingiurie alla compagna: 52enne a processo

L'uomo è accusato anche di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, per aver inviato una foto intima della donna a un conoscente di lei

Il Tribunale di Macerata
Il Tribunale di Macerata

CIVITANOVA – In più occasioni avrebbe aggredito la compagna, poi un giorno avrebbe inviato una foto intima di lei a un conoscente della donna, poi avrebbe utilizzato il suo account per controllarle i contatti ed effettuare acquisti per sé. Per tutte queste condotte un civitanovese di 52 anni è accusato di maltrattamenti in famiglia, violazione degli obblighi di assistenza familiare, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti e accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.

I fatti contestati sarebbero avvenuti tra il 2020 e il 2022. La coppia viveva insieme da parecchi anni poi a giugno del 2022 la donna decise di denunciare il compagno all’autorità giudiziaria. In particolare la donna riferì che i maltrattamenti sarebbero iniziati ad agosto del 2021 quando l’uomo in più occasioni l’avrebbe spinta, presa per il collo e ingiuriata anche davanti a figli e conoscenti, fino ad arrivare alla minaccia di morte: «Prima o poi ti ammazzo». In base a quanto contestato dalla Procura distrettuale di Ancona (competente per i reati informatici) il compagno avrebbe inviato tramite Whatsapp a un conoscente della donna, un’immagine privata di lei e in altre occasioni, a partire dal 2020, avrebbe utilizzato l’account della donna per controllare i contatti che aveva effettuando acquisti per se stesso e cambiando spesso la password.

Dopo il rinvio a giudizio oggi il procedimento è finito all’attenzione del collegio del Tribunale di Macerata (competente per territorio), l’ormai ex compagna e i figli sono parte civile con l’avvocato Massimiliano Wolf, oggi sostituito dalla collega Eleonora Wolf, mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Sandro Pugliese (anche lui sostituito dal collega Edoardo Pallotti). A seguito dell’astensione di uno dei giudici il processo è stato rinviato.

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