Macerata

Civitanova alta, una ghirlanda su ogni porta: «Così il borgo rimane vivo»

L'iniziativa, organizzata dall'associazione 'Sentinelle del mattino' in collaborazione con 'Deva Ars', coinvolge tutto il centro storico

La presentazione dell'iniziativa

CIVITANOVA MARCHE- «Illuminare la città alta, fare cultura partendo dalle persone. Portiamo avanti un impegno sociale che è tener viva una comunità. E quest’iniziativa è la storia di chi ha deciso di rimanere qui». Nelle parole del presidente di ‘Sentinelle del mattinoGiorgio Barbatelli, l’obiettivo di ‘Ghirlandando’, l’originale idea illustrata nel corso di una conferenza, tenutasi oggi negli spazi dell’associazione ‘Deva Ars’, a Porta Zoppa.

L’iniziativa

All’appuntamento presenti, tra gli altri, l’Assessore al turismo e allo spettacolo Manola Gironacci e l’artista Denise Recchi, presidente di ‘Deva Ars’ e proprietaria dei locali oltre che i volontari delle ‘Sentinelle del mattino’. Lo spunto, suggestivo, è quello di addobbare le porte del centro storico con ghirlande di ogni tipo, messe a disposizione delle stesse Sentinelle. Gli scatti del ‘Circolo fotografico Il Faro’ faranno da cornice: verranno immortalate le ghirlande più belle nei vicoli e negli scorci del borgo antico ed anche se non è ancora stata stabilita la data, le immagini saranno poi proiettate in un momento che chiamerà a raccolta gli abitanti del centro storico.

I commenti

«Così si rivedono le cose con gli occhi nuovi, un po’ come ha fatto Denise Recchi che ha ridato vita ad un locale come questo, grazie all’arte. Invito i residente a partecipare in massa», le parole di Giuliana Bongelli, una volontaria di ‘Sentinelle del mattino’. «Il progetto è delle Sentinelle, noi abbiamo collaborato con il logo e l’ospitalità – ha precisato la Recchi – . Ci piace perché amiamo l’arte e anche la ghirlanda è una sua forma».

Soddisfazione anche sul volto di Manola Gironacci: «Apprezzo molto – ha commentato l’Assessore – che le associazioni si impegno per rendere vivace la città alta da un punto di vista culturale e attrattivo. Solo collaborando con le singole realtà si possono raggiungere certi obiettivi e questo, come Amministrazione, lo sappiamo bene».