Macerata

Civitanova, gli ambasciatori del cicloturismo a Bruxelles: l’incontro al Parlamento Europeo

Partito dal Varco sul Mare due settimane fa, Mauro Fumagalli, con i suoi accompagnatori, ha pedalato oltre 1700 chilometri per promuovere il cicloturismo

L'incontro davanti al Parlamento Europeo

CIVITANOVA – Sono arrivati a Bruxelles e hanno consegnato a rappresentanti del Parlamento europeo il messaggio a sostegno del cicloturismo gli ambasciatori in bicicletta, capitanati da Mauro Fumagalli, della “Bike long ride Marche – Europe”.

1700 chilometri, 15 tappe in Italia e fuori dai confini nazionali per promuovere il cicloturismo attraverso lo sviluppo della bike economy e della mobilità su due ruote. Domenica l’arrivo a Bruxelles, martedì mattina (26 settembre) proprio di fronte al Parlamento europeo è stato consegnato il messaggio all’onorevole Carlo Fidanza, componente italiano della Commissione Turismo e Trasporti (TRAN) del Parlamento europeo, alla presenza del vice presidente del Parlamento europeo Roberts Zīle e dell’europarlamentare Nicola Danti. Per la conclusione del tour e in rappresentanza dell’impegno di Civitanova, hanno raggiunto Bruxelles l’Assessore al Turismo Manola Gironacci, Lavinia Bianchi, Consigliere comunale e membro della rete BELC (Costruire l’Europa con i consiglieri locali), e Giorgio Pollastrelli, membro della Rete europea dei consiglieri regionali e locali.

L’incontro davanti al Parlamento Europeo

«Il progetto “Marche – Europe” è nato per creare una rete per promuovere progetti e percorsi ciclabili già esistenti in Italia e con l’obiettivo di costruire una linea che parta dal Centro Italia fino ad arrivare a Bruxelles, passando da Austria, Svizzera, Germania, Francia, Lussemburgo e Belgio, così come ho percorso simbolicamente io in due settimane – ha commentato Mauro Fumagalli, fondatore di MarcheBikeLife e autore dell’impresa “Marche – Europe” -. Ed è in coerenza con questo anche la proposta di inserire la Ciclovia Adriatica nel progetto EuroVelo. Il documento di sintesi che ho consegnato direttamente ai rappresentanti del Parlamento europeo ribadisce la necessità di mettere in atto interventi per ricucire i territori, sistematizzare e valorizzare i progetti esistenti. Penso soprattutto ai percorsi di cicloturismo che ho incontrato durante il mio viaggio, quali Noi Marche Bike Life, la Food Valley Bike, La Pianura da scoprire di Treviglio, il territorio di Verona, la ciclovia dell’Adige presentata dal Comune di Trento e la Ciclovia dell’Appennino; a questi si aggiungono i contributi di FIAB e di Legambiente, da anni impegnate nel promuovere la ciclabilità e la valorizzazione dei territori in ottica di sostenibilità. Abbiamo realtà locali pronte ad accogliere ed è ora importante lavorare per mettere a sistema e intercettare i flussi di cicloviaggiatori da tutta Europa».