Macerata

Civitanova, ancora proteste in via Verga: «Lavori annunciati ma mai partiti»

La via è un'importante arteria cittadina, dove i residenti da tempo lamentano la presenza di crateri lungo la carreggiata

La situazione attuale di via Verga

CIVITANOVA MARCHE- «Il cantiere doveva essere riaperto due mesi fa e invece è ancora tutto fermo. Questa è una strada da terzo mondo eppure noi paghiamo le tasse come gli altri». Continuano le lamentele in via Verga, arteria cittadina del quartiere di San Marone, tra le strade più lacerate della città, forse proprio la più sconnessa. Da tempo, i cittadini che vi abitano lamentano una situazione di disagio, per via dei crateri presenti sul manto stradale in vari tratti della carreggiata. Ad ottobre, l’Amministrazione aveva annunciato che i lavori sarebbero stati affidati a metà novembre, con il Sindaco Ciarapica che si era addirittura scusato «per il disagio creato ai residenti». Tuttavia il cantiere, al momento, è ancora fermo e i problemi rimangono.

Le lamentele

Alcuni giorni fa, era stata l’associazione ‘Civitanoi’ ad intervenire’, chiedendo conto dell’annuncio dell’avvio delle opere, che poi non sono mai partite. La stessa associazione, in passato, aveva fatto notare come in quel tratto non si intervenisse dal 1984. Ora, è un residente della zona, Ernesto Freddi a lamentarsi: «Questo è prendere in giro i cittadini – dice senza mezzi termini – , perché qui sembra il terzo mondo, eppure ancora non si interviene. Non esistono solo il centro e la città alta, ma anche le altre zone perché noi di via Verga non siamo certo cittadini di serie b».

Nel mirino del residente, le più recenti decisioni dell’Amministrazione comunale. In particolare, quelle prese nella seduta di Giunta dello scorso 23 dicembre, quando è stata deliberata la spesa di 60.000 euro per il rifacimento dell’asfalto e di 230.000 euro, in aggiunta ai 667.000 già previsti, per il palazzo della Delegazione comunale. La somma in più è stata stanziata per far fronte al rincaro dei prezzi dei materiali edili.

«Vedo che per Civitanova alta si fa molto, mentre qui rimane tutto come prima – conclude -Freddi – . Ormai, per tornare a casa, cerco di passare per via Dante Alighieri, così da percorrere solo il primissimo tratto di via Verga. Perché se non facessi così rischierei di danneggiare seriamente le sospensioni dell’auto».