Macerata

Civitanova, appropriazione indebita: denunciati dalle Fiamme Gialle due amministratori di un noto chalet

Stando alle indagini i due, succedutisi nel tempo, ricorrevano ai conti societari per effettuare spese personali come, ad esempio, la prenotazione di diversi soggiorni in hotel di lusso durante le Festività natalizie

Guardia di Finanza, Civitanova

CIVITANOVA – Controlli da parte delle Fiamme Gialle nelle società che gestiscono gli stabilimenti balneari: conclusa, con il sequestro di una polizza vita di oltre 280.000 euro, un’articolata indagine eseguita dai finanzieri di Civitanova con il coordinamento della Procura della Repubblica di Macerata. L’operazione è sorta nel contesto del costante monitoraggio delle variazioni degli assetti societari e delle compagini sociali degli stabilimenti balneari, finalizzato tra l’altro a intercettare tempestivamente eventuali tentativi di infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto imprenditoriale locale.

I controlli hanno permesso di rilevare, da parte dei due amministratori della società, succedutisi nel tempo, un abituale ricorso ai conti societari per effettuare spese personali come, ad esempio, la prenotazione di diversi soggiorni in hotel di lusso durante le Festività natalizie, oppure per la disposizione di frequenti prelevamenti di denaro contante privi di qualsivoglia giustificazione correlata alla gestione dell’impresa. 

In talune circostanze, peraltro, a fronte delle uscite di cassa, sono state utilizzate causali correlate all’erogazione di compensi per l’attività di amministrazione che, tuttavia, non hanno trovato corrispondenza con i bilanci d’esercizio, né tantomeno sono risultate oggetto di delibera assembleare.

I due amministratori sono stati pertanto segnalati alla Procura di Macerata per essersi appropriati indebitamente di denaro della società, di cui avevano il possesso, per 88.915 euro, abusando delle rispettive cariche rivestite, depauperando il patrimonio societario a scapito dei creditori e dei lavoratori dipendenti. 

Alla luce del quadro indiziario delineato dalle Fiamme Gialle, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, il Gip presso il Tribunale di Macerata ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta della somma oggetto di appropriazione indebita. Lo screening patrimoniale conseguentemente condotto dai militari ha permesso di rilevare la sottoscrizione, da parte di uno dei due amministratori, di una polizza vita dal controvalore attuale di oltre 280mila euro, che è stata sottoposta a sequestro.

Inoltre, a seguito di quanto emerso nel corso delle indagini, i Finanzieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria anche 4 funzionari pubblici, i quali, per ragioni del loro ufficio, avevano intrattenuto rapporti con i due amministratori, per fatti integranti i reati di abuso d’ufficio, falsità ideologica e rilevazione e utilizzazione di segreti di ufficio.