Macerata

Civitanova, approvato il progetto definitivo del secondo tratto della Ciclovia Adriatica

L'importo totale dei lavori del secondo stralcio è di circa 391 mila euro e saranno finanziati per il 75% dalla Regione e per la restante parte da fondi comunali

Il sindaco Ciarapica

CIVITANOVA – Approvato dalla giunta comunale di Civitanova il progetto definitivo per il secondo tratto della Ciclovia Adriatica. Dallo stabilimento Lampara fino allo stabilimento Ippocampo circa, sarà realizzata una nuova pista ciclabile per un totale di 450 metri.

«Un altro passo verso il grande progetto della Ciclovia Adriatica – dice il sindaco Fabrizio Ciarapica – un’altra opera strategica per Civitanova che conferma l’attenzione della città ai temi della sostenibilità ambientale e che va a riqualificare il nostro bellissimo lungomare nord. Come amministrazione continueremo a lavorare sulla cultura della mobilità dolce ma questo progetto è il segno evidente di come la sinergia di più enti verso un unico obiettivo, come quello dello sviluppo sostenibile del territorio, possa permetterci di raggiungere dei grandi risultati».

L’importo totale dei lavori del secondo stralcio è di circa 391 mila euro e saranno finanziati per il 75% dalla Regione e per la restante parte da fondi comunali.

Sempre a Civitanova, circa due anni fa è stato inaugurato il primo tratto della Ciclovia Adriatica tra gli stabilimenti Aloha e Ippocampo.

La Ciclovia Adriatica, che vede la Regione Marche capofila con la presenza di circa 200 chilometri di pista ciclabile, è il percorso che, una volta completato, unirà Trieste a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, toccando, lungo i suoi 1.750 km di lunghezza, tutte le località costiere dell’Adriatico. Un progetto, in parte finanziato all’interno della Rete delle Ciclovie Turistiche Nazionali, che fa parte della più ampia mappa di percorsi BicItalia, ideata da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- e fatta propria dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili all’interno del Piano Generale della Mobilità Ciclistica.