CIVITANOVA MARCHE – Aumenta di trenta centesimi il prezzo del biglietto dell’autobus se comprato a bordo. Si passa così da un 1,70 euro a 2 euro per ogni tagliando. Lo ha deciso la Giunta comunale di Civitanova Marche, con la delibera 22 adottata nella seduta di mercoledì, 1 febbraio, e pubblicata oggi sull’albo pretorio del Comune.
Il motivo
La decisione, stando a quanto scritto nella stessa delibera, muove da una nota trasmessa dal Presidente di Atac, Massimo Belvederesi, in cui si fa riferimento alla «proposta – è scritto nel documento – dalle sigle sindacali presenti in Azienda, al fine di evitare che l’operatore di esercizio provveda al resto con monete di piccola pezzatura e per cercare di sensibilizzare l’utenza a munirsi di biglietto a terra, aumentando la differenza di prezzo tra acquisto a bordo ed acquisto a terra di € 0,65 anziché € 0,35 attualmente vigenti». Dunque, si tratterebbe di una misura volta a ridurre il numero delle persone che fanno i biglietti a bordo, evitando fastidi all’autista di turno.
Una scelta, quella dell’amministrazione comunale, che può far storcere il naso a qualche cittadino già provato dal caro vita, ma che, tuttavia, è in linea con le indicazioni della delibera regionale n. 1036, che autorizza le aziende del trasporto pubblico locale ad aumentare il prezzo dei tagliandi il titolo di viaggio venduto dal conducente a bordo bus con la maggiorazione di un euro rispetto al prezzo ordinario, sulle linee extraurbane.
Resta invece invariato il prezzo del biglietto Atac, se acquistato in tabaccheria o nei vari punti vendita della città. Il costo, al momento, ammonta a un euro e trentacinque centesimi, un prezzo tutto sommato in linea con quello di altre città marchigiane.