CIVITANOVA MARCHE- Ormai manca davvero poco per conoscere il prossimo sindaco di Civitanova. Alle 7 di domenica si apriranno i quaranta seggi cittadini, dove sarà possibile votare fino alle 23. Poi, inizierà lo spoglio che porterà a sapere chi tra, Fabrizio Ciarapica e Mirella Paglialunga, avrà l’onere e l’onore di amministrare la città per i prossimi cinque anni. Questi pochi giorni che mancano all’appuntamento del ballottaggio sono stati accompagnati da una discreta dose di polemiche tra le due coalizioni in campo, con l’attacco del dem Francesco Micucci sulla sicurezza e la risposta stizzita di Ciarapica. Ieri, però, sono usciti anche i video dei due appelli finali dei candidati, che esortano i civitanovesi ad andare a votare.
Per l’occasione, il leader della coalizione di centrodestra Fabrizio Ciarapica ha scelto le immagini dei luoghi più rappresentativi di Civitanova come Cristo Re, il lungomare sud e piazza XX Settembre e ha ringraziato gli elettori per il risultato ottenuto al primo turno (46, 59%). «È stato un segno evidente di apprezzamento per il lavoro svolto in questi cinque anni», ha commentato Ciarapica. Poi, l’invito a tutti i civitanovesi «a essere protagonisti con impegno, entusiasmo e passione – ha proseguito il primo cittadino – . La scelta è molto semplice: se continuare con nuovi progetti, sviluppo, lavoro e investimenti per il futuro oppure tornare indietro. Non fermiamoci adesso».
Scelta differente, invece, sul fronte centrosinistra dove la candidata sindaca Mirella Paglialunga si è fatta inquadrare in un primo piano nei giardini di piazza XX Settembre. «A Civitanova il voto è condizionato da un alto tasso di assenteismo – ha spiegato Paglialunga – . Vi chiedo di andare a votare e di scegliere me come futura sindaca di Civitanova. Nei primi cento giorni di governo mi occuperò con decisione di alcune emergenze cittadine: le nuove fragilità sociali, i parcheggi, i collegamenti fra le piste ciclabili, la sicurezza del porto, l’area varco sul mare, la tranvia, le spiagge libere e altro ancora. Proviamoci insieme a cambiare Civitanova. Ci riusciremo».