CIVITANOVA – «Oggi lavoriamo a lume di candela, non è un evento romantico o l’anticipazione della serata di halloween, ma una protesta contro il caro bolletta».
È quanto ha deciso di fare ieri sera – sabato 9 ottobre – Marco Servidei, proprietario del bar in via Saragat, a Fontespina, e anche dello stabilimento balneare Dune, sul lungomare, che resterà chiuso questo inverno. E così fino alle 22 il locale di via Saragat è rimasto al buio, ma regolarmente aperto, mentre c’era chi guardava la partita e chi consumava al bancone.
«Dopo le ultime due bollette della luce, tra il bar e lo chalet Dune la situazione sta diventando veramente insostenibile. Lo scorso anno ho pagato due mesi di corrente elettrica 15 mila, quest’anno, invece, 45 mila euro – ha spiegato Marco Servidei – Abbiamo già adottato degli accorgimenti per riuscire a risparmiare, ma gli aumenti pesano fin troppo e dicono che ci saranno nuovi rincari questo mese. Abbiamo chiuso la cucina a pranzo e la sera non accendo più nulla, se non ci sono prenotazioni. Gli aiuti non arrivano, di concreto nessuno sta facendo nulla».