Macerata

Civitanova, Cavalli delle Fonti Onlus: una realtà di inclusione e di idee

Il Centro, che si occupa di ippoterapia e progettazione di percorsi di inclusione sociale, ha reso noti i progetti portati avanti negli anni

Un momento dell'incontro organizzato dal Centro Cavalli delle Fonti

CIVITANOVA – Centro Cavalli delle Fonti, una realtà di inclusione. Tanti i progetti portati avanti dalla fondazione dell’associazione, che sono stati resi noti la settimana scorsa in occasione dell’evento “Dagli interventi assistiti con il cavallo ai progetti di inclusione sociale”. Il Centro, che si occupa di ippoterapia e progettazione di percorsi di inclusione sociale, ha voluto incontrare le realtà con cui ha collaborato in questi anni, i benefattori e tutti quanti volessero approfondire la conoscenza di questa Onlus presente e attiva nel territorio civitanovese. L’associazione, che ha la sua sede in contrada Asola, si occupa di riabilitazione equestre ed inclusione sociale dal 2006.  Il lavoro svolto è basato sull’inclusione di bambini, ragazzi e adulti in situazioni di disabilità, svantaggio economico e sociale.  Un team giovane di professionisti, composto da figure esperte in campo terapeutico-riabilitativo, educativo, sportivo e occupazionale e guidato oramai da anni dalla dottoressa Silvia Strologo, ha presentato al pubblico i progetti svolti negli anni e i progetti che vorrebbero continuare a portare avanti per bambini ragazzi ed adulti che si trovano in situazioni di fragilità e marginalità. Oltre a percorsi di ippoterapia (IAA) si sta ampliando il settore dello “Sport equestre Integrato”: una esperienza preziosa in cui bambini e ragazzi disabili partecipano agli allenamenti insieme ai loro coetanei, con l’intento non solo di creare spazi di partecipazione attiva ma anche di educare all’inclusione tutti gli allievi della scuola di equitazione. Grazie all’Azienda Agricola Sociale “7V” i professionisti della Onlus progettano anche percorsi di inclusione occupazionale e lavorativa di ragazzi socialmente svantaggiati ai quali viene data l’opportunità di apprendere un mestiere e trovare un luogo dove sentirsi accolti e protetti.

«Sentivamo che era arrivato il momento di raccontare a tutti voi cosa negli anni abbiamo fatto – ha detto il presidente dell’Associazione Gian Romeo Villotti – Vogliamo continuare in questa direzione, sentiamo che è la strada giusta e a dimostrarlo è la rete attiva già da tempo nel territorio. Presenti all’evento sono state le realtà con cui la Onlus collabora: in primis il comune di Civitanova rappresentato dall’assessore ai servizi sociali Dottoressa Barbara Capponi, il Centro di Riabilitazione Santo Stefano, Il Faro coperativa sociale, gli assistenti sociali del territorio, l’ASP Paolo Ricci e i rappresentanti di alcune aziende che da sempre sono vicine all’associazione. Cavalli delle Fonti rappresenta per molti bambini e ragazzi una vera e propria opportunità di crescita, di partecipazione, di incontro e di accoglienza: una palestra di Vita, dove imparare a fare, imparare a credere in se stessi e nell’altro». È stata aperta una raccolta fondi per sostenere tutte le attività.