CIVITANOVA MARCHE- La maggioranza alza la voce e punta il dito contro l’opposizione, che nei giorni scorsi aveva attaccato il sindaco Ciarapica e la sua coalizione sulla questione sicurezza. In particolare, alcuni esponenti del centrosinistra come il dem Francesco Micucci e altri consiglieri d’opposizione come l’avvocato Silvia Squadroni avevano chiesto al primo cittadino di convocare un consiglio comunale aperto sulla sicurezza, alla luce dei due omicidi e della lunga escalation di risse e aggressioni che avevano sconvolto la città. Ora, il centrodestra ha deciso di ribattere alle critiche del centrosinistra con una lettera firmata da tutti i capigruppo della maggioranza, vale a dire Giorgio Pollastrelli jr, Pierpaolo Turchi, Marino Mercuri, Piero Croia e Roberto Pantella.
Le parole
«Come capigruppo di maggioranza – si legge nella lettera – vorremmo far osservare ad una parte di opposizione che le proposte da loro elencate sono già in atto. Probabilmente sono troppo impegnati a infangare e denigrare la città e non se ne sono accorti. Invitiamo l’opposizione a frequentare di più la sede Comunale, e meno le piazzette, e di portare il loro contributo concreto direttamente agli organi competenti. Spettano al sindaco le iniziative di coordinamento con la Questura e la Prefettura. Se l’opposizione non sa cosa avviene, è solo perché non partecipa alla vita della municipalità».
I capigruppo rivendicano l’azione del primo cittadino in occasione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi nella mattinata di ieri a palazzo Sforza: «Partecipare – proseguono – non significa chiedere la composizione delle commissioni consiliari l’11 di agosto. A seguito dei vari incontri e nei tavoli per la sicurezza e l’ordine pubblico in Prefettura all’indomani dell’ultimo fatto di cronaca dell’8 agosto, il Sindaco ha chiesto ed ottenuto di rafforzare la presenza di tutte le forze dell’ordine in Città, ha preso già l’iniziativa di riunire gli imprenditori del turismo, dell’intrattenimento e del commercio per condividere con loro le strategie di sicurezza da mettere in atto insieme, sollecitando il massimo rispetto delle regole».
L’accusa
Nel parco Palatucci, dove è stato assassinato il 30enne tunisino Rached Amri, è stato impiantato un nuovo sistema di illuminazione: «Ricordiamo, inoltre – dicono gli esponenti del centrodestra – , che è stato già avviato un programma di potenziamento di illuminazione più capillare insieme a quello delle telecamere già in atto da cinque anni».
.All’opposizione, l’accusa di speculazione politica: «il lavoro continuativo di comunicazione, incontro e confronto tra i capigruppo ed il Sindaco – sottolineano – avviene proprio perché si ha a cuore la vita dei cittadini, la loro salute ed anche il loro benessere socio- economico ed ogni tentativo di speculazione politica volgare e grossolana viene rigettata con fermezza e con puntualità da questo centro destra che ha ben chiaro cosa significhi vicinanza alle vittime, vicinanza ai più deboli, vicinanza ai giovani, vicinanza a chi intraprende in Città con coraggio un’ attività economica».
Infine, l’attacco a Mirella Paglialunga: «Non vogliamo condannare ‘in toto’ i nostri giovani civitanovesi – concludono i cinque capigruppo – , sarebbe troppo facile: abbiamo bravi ragazzi che lavorano anziché sfruttare i sussidi di stato, studiano, si impegnano nello sport, nel sociale e soprattutto rispettano le leggi. Non accetteremo che i nostri giovani, così genericamente e senza distinzioni, vengano insultati dalla Paglialunga dipingendoli anche come dei ‘razzisti sbandati’. Tali gravi affermazioni le respingiamo senza esitazione al mittente».