Macerata

Civitanova, trovato con la cocaina: 34enne patteggia. «Ho fatto una stupidaggine»

Il giovane, di origini marocchine e con diversi procedenti alle spalle, aveva 30 grammi di stupefacente. Oggi ha patteggiato un anno e quattro mesi. Disposto l'obbligo di firma

CIVITANOVA – Fermato all’uscita dell’A14 con 30 grammi di cocaina, oggi in aula il pusher ha fatto ammenda: «Ho fatto una stupidaggine» e ha patteggiato la pena. L’arresto risale alla tarda serata di martedì scorso quando gli investigatori della Squadra Mobile della questura di Macerata, diretti dal commissario capo Matteo Luconi, insieme agli uomini del Commissariato di Civitanova, guidati dal commissario capo Fabio Mazza, avevano fermato un giovane di origini marocchine, mentre era in uscita al casello di Civitanova. Il giovane, un 34enne con diversi precedenti alle spalle, è stato controllato, gli agenti avevano il sospetto che potesse avere con sé dello stupefacente e così lo hanno perquisito.

L’intuito si è dimostrato corretto: nelle tasche del giubbotto, infatti, nascondeva 30 grammi di cocaina, suddivisi in 4 involucri termosaldati. La successiva perquisizione dell’auto aveva permesso di recuperare anche un tirapugni, e il 34enne è stato arrestato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e denunciato a piede libero per porto abusivo di arma. Una volta foto-segnalato è stato posto nella cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima fissato per questa mattina.

E oggi infatti, il marocchino è stato accompagnato in Tribunale a Macerata, difeso dall’avvocato Domenico Biasco, ha patteggiato con il pubblico ministero Stefano Lanari la pena di un anno e quattro mesi di reclusione. Il giudice Barbara Cortegiano ha poi disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.