CIVITANOVA MARCHE – Dopo oltre tre mesi di stop, il Consiglio comunale di Civitanova torna a riunirsi. E sarà una seduta piuttosto corposa quella prevista per lunedì 27 marzo (alle 21) con tredici punti all’ordine del giorno. Nell’assise, che non si riuniva dallo scorso 19 dicembre, si parlerà anzitutto della mozione di sfiducia e revoca della funzione di presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, a seguito della vicenda che lo ha visto coinvolto per un presunto schiaffo ai danni di una donna. La mozione è presentata da tutta l’opposizione e ci saranno il voto segreto e l’adunanza segreta. Agli altri punti, ecco invece le interrogazioni presentate dal consigliere Francesco Micucci (Pd) su via Toro Seduto e Sergio Ramelli, con la prima delle due che ha fatto balzare la città costiera agli onori delle cronache per la singolarità del caso. Seguirà poi l’interrogazione presentata da tutti i componenti della minoranza sull’intitolazione della via ad Anna Frank, un’altra sulla sicurezza e le due varianti, l’area turistica a Fontespina e la variante sulla zona Ceccotti.
Sulla mozione di revoca riguardante il presidente Troiani, scoppia la polemica tra Lavinia Bianchi e Mirella Paglialunga, con la prima che in un post aveva accusato la seconda di aver voluto l’adunanza segreta e la Paglialunga che ribatte che tale modalità è prevista dal regolamento all’articolo 64 comma 1: «Nessun consigliere presente al momento – dice la Paglialunga -, né di maggioranza né di minoranza, ha fatto obiezioni o proposte su questo specifico tema, né il segretario e/o il presidente hanno anticipato il loro parere e/o le loro decisioni. Solo dalla convocazione del consiglio comunale pervenuta nel pomeriggio, a firma del VicePresidente del Consiglio Comunale Giorgio Pollastrelli, sono venuta a conoscenza che avevano previsto la modalità “dell’adunanza segreta” per discutere il punto 3 all’odg, evidentemente tale scelta è stata fatta per i motivi contemplati nell’art. 64 c.1 del Regolamento Comunale».