Macerata

Civitanova, coriandoli e intrattenimento per i più fragili al Carnevale dell’inclusione. «Una giornata in cui stare insieme»

Un martedì grasso a prova d’inclusione è andato in scena nel pomeriggio, con il terzo e ultimo appuntamento del Carnevale civitanovese che ha visto protagoniste le realtà attive nel sociale

Il Carnevale di Civitanova
Il Carnevale di Civitanova (Foto: Comune di Civitanova)

CIVITANOVA MARCHE- Un martedì grasso a prova d’inclusione quello andato in scena nel pomeriggio di oggi, 21 febbraio, con il terzo ed ultimo appuntamento del Carnevale civitanovese che ha visto protagoniste le realtà attive nel sociale. La buona riuscita del ‘Carnevale dell’inclusione’ (il nome scelto per l’evento) ha soddisfatto anche l’assessore Barbara Capponi: «Siamo molto contenti di come sono andate tutte e tre le giornate del Carnevale  – ha detto la titolare alla delega al welfare e ai servizi sociali -. La festa è partita giovedì scorso con l’iniziativa del Centro per la famiglia, è proseguita domenica grazie all’evento clou nel centro città ed è terminata oggi, con un’iniziativa che ha fatto registrare un’ottima partecipazione da parte delle famiglie».

Le operatrici de ‘Il Faro’

L’intrattenimento è iniziato alle 15.30 con la ‘Musica in piazza’ di Radio Linea, poi il turno degli stand della Cooperativa ‘Il Faro’ accompagnata dai ragazzi del centro di aggregazione ‘Kalimera’ e del servizio di Educativa di Strada. In questo caso, è stato proposto un laboratorio creativo in cui sono state realizzate maschere di carnevale e spara coriandoli. Protagonisti dell’iniziativa sono stati anche i ragazzi con disabilità dell’Anffas onlus con il progetto Book-Box, esibizione fatta di cover e una canzone inedita con l’accompagnamento dagli allievi del laboratorio musicale ‘Il Palco’. Ma c’è stato spazio anche per  Il gruppo ‘Servizio Sollievo’, che ha donato un trucco personalizzato ad ogni bambino, regalando anche simpatici palloncini floreali mentre i ballerini di ‘Spazio Hip Hop- Zona 14’ hanno messo in scena una prova emozionante di danza inclusiva. La loro esibizione è stata seguita dalla performance dei giovani dell’associazione ‘Contemporanea 2.0 Aps’ di Vanessa Spernanzoni.

«I ragazzi con disabilità non sono stati soltanto partecipanti – ha concluso la Capponi -, ma attori protagonisti di una giornata in cui tutta la comunità si è resa partecipe per realizzare qualcosa che avesse un valore collettivo. E sono molto contenta di aver visto un simile riscontro di pubblico».