Macerata

Civitanova, la denuncia del dem Micucci: «Nessuna risposta alle mie interrogazioni»

Il consigliere d'opposizione spiega di aver presentato tre diverse interrogazioni, «tutte di di settori amministrativi diversi»

Francesco Micucci

CIVITANOVA MARCHE- «Ho scritto al Segretario comunale e al Prefetto perché nessuna risposta viene data nei tempi previsti a mie interrogazioni». Lo afferma Francesco Micucci, capogruppo Pd in Consiglio comunale, che spiega di aver presentato tre differenti interrogazioni «tutte – chiarisce – di settori amministrativi diversi, che giacciono inevase nei cassetti del sindaco o di qualche assessore. La cosa è quanto mai grave perché denota un malfunzionamento della macchina amministrativa o, ancor peggio, una volontà ostativa della giunta nei confronti della minoranza, utilizzando però metodi illegali».

La prima interrogazione è relativa al «centro Alzheimer – illustra Micucci – del quale non si è saputo più nulla per anni, salvo – dopo la presentazione della mia interrogazione – provare a mettere qualche toppa con alcuni servizi attivati dall’Asp Paolo Ricci, ma certamente non risolutivi dei problemi in essere». L’altra riguarda invece il marchio Civitagreen, «utilizzato dal Comune ma di proprietà dell’assessore Cognigni (Giuseppe, assessore all’ambiente, ndr): un palese conflitto di interessi di cui non si conoscono eventuali risvolti economici, a cui il sindaco si sottrae di rispondere». In ultimo la questione della sosta riservata in via Asiago e Col Di Lana: «In passato – sottolinea – già ebbi modo di dover sollecitare risposta all’interrogazione sui parcheggi di via Piave e vie limitrofe. Anche qui il sindaco ha provato a far scendere sul tema una cappa di silenzio, che però è stata sollevata dai residenti e dal sottoscritto».

Questioni sulle quali il consigliere regionale denuncia di non aver mai ricevuto risposta ma di cui vorrebbe discutere già alla prossima seduta del Consiglio comunale, dove si dovrà votare la mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio Fausto Troiani. La data dell’assise non è stata ancora convocata e l’ultima riunione, eccezion fatta per il consiglio aperto sulla sicurezza dello scorso 14 gennaio, si tenne lo scorso 19 dicembre.