Macerata

Civitanova, “destagionalizzare il turismo”: in tanti all’assemblea organizzata da Cea

Erano presenti anche tanti addetti ai lavori del settore turistico e giovani tecnici che hanno dato il loro contributo con idee e proposte

L'assemblea organizzata da Cea a Palazzo Sforza

CIVITANOVA – Destagionalizzare il turismo per una città viva e attrattiva tutto l’anno, grazie alla cultura, all’ambiente e allo sport. È stato questo il tema della serata di ieri sera, organizzata dal comitato Cea in Comune. Un appuntamento, molto partecipato, che ha visto il contributo di giovani esperti nel settore, in grado di proporre soluzioni e idee per migliorare il turismo a Civitanova, partendo anche dalle creazione di un vero e proprio brand. Erano presenti presso la sala del consiglio comunale, tra gli altri, il consigliere regionale Borroni, il sindaco Ciarapica, il vice Morresi, gli assessori Cognigni, Gironacci e Belletti, consiglieri di minoranza, i rappresentanti delle associazioni di categoria, come Confartigianato, Federalberghi, tour operator, comitato Piane di Chienti, Fiab costa Macerata Fermo, Cna e il Gruppo sportivo Fontespina.

«Il presidente Acquaroli non è potuto venire per i tanti impegni, ma era fondamentale essere qui: il turismo è al centro delle nostre priorità. L’ascolto di queste proposte legate al turismo è, dunque, dovuto – ha detto Pierpaolo Borroni -. La Regione punta su turismo e innovazione. Proprio nella giornata di oggi c’è stata la programmazione di fondi europei con investimenti importanti da spendere per aiutare i nostri Comuni a crescere. Cento milioni di euro saranno indirizzati ai nostri borghi, che sono bellissimi e vanno valorizzati». Si è parlato anche dell’importanza che dovrà avere da qui in avanti l’aeroporto regionale. Siria Carella ha raccontato come è nato il Comitato. «Cea nasce dalle problematiche del momento: nel 2018 un allagamento consistente con danni importanti solo alle cose per fortuna – ha raccontato -. Seguì una raccolta firme e una lettera al sindaco. Dopo qualche mese, sono intervenuta parlando della pericolosità dei marciapiedi di Fontespina ed è da lì che nasce Cea, questo sodalizio fondato da Angelo Broccolo, Emanuele Cognigni e Siria Carella, che sono io. Debbo dire che Borroni è sempre stato presente alle nostre riunioni, fin dall’inizio. Il rifacimento del marciapiede lato est, a Fontespina, è stato un grande risultato, con abbattimento barriere architettoniche. Cea si pone di essere collegamento tra cittadini e amministrazione. Cea intende farsi promotore di tutte le criticità di Civitanova: Fontespina, da quartiere turistico, abbraccia idealmente gli altri quartieri, come Santa Maria Apparente e Civitanova Alta, dal Chienti all’Asola. Dobbiamo puntar su turismo sportivo religioso e culturale: Civitanova ha questa peculiarità da sviluppare tutto l’anno. Nostra prerogativa è di sentirci capofila». 

Tra gli interventi anche quello di Angelo Broccolo: «L’idea è di destagionalizzare il turismo – ha detto -. Alle spalle di Fontespina si potrebbe far partire un camminamento verso Civitanova Alta. C’è un tipo di turismo che apprezza i luoghi selvaggi, la via della sciabbica, può diventare un importante aggancio turistico». Ha anche proposto eventi da organizzare nel mese di novembre, legati alla tradizione di Fontespina.

«Ho apprezzato l’invito a partecipare a questo incontro: il confronto è la chiave del successo – ha detto il sindaco Fabrzio Ciarapica -. Ci sono delle criticità che vanno segnalate e risolte. Ma dobbiamo tenere conto anche dei punti di forza della città. Una città che è cresciuta tanto, un punto di riferimento a livello turistico ed economico».

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