Macerata

Civitanova, dopo i lavori riapre corso Garibaldi

«Un intervento ultimato in tempi rapidi per rifurre il più possibile l'impatto sulla viabilità cittadina», ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica

Il corso di Civitanova
Il corso di Civitanova (Immagine di repertorio)

CIVITANOVA – Riapre in tarda serata di oggi, venerdì 11, con anticipo rispetto al cronoprogramma, corso Garibaldi, chiuso dal 30 settembre per lavori di asfaltatura. Gli operai stanno ultimando la segnaletica, ma sarà possibile circolare lungo la via.

«Un intervento ultimato in tempi rapidi – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – per ridurre il più possibile l’impatto del cantiere sulla complessiva viabilità cittadina. Chiudere una via così centrale della città ha creato inevitabilmente problemi alla circolazione, ma siamo riusciti a riaprire il Corso per il weekend».

Il sindaco annuncia i prossimi lavori di asfaltatura che rientrano nel pacchetto di interventi di manutenzione stradale straordinaria per oltre un milione e mezzo di euro. «Tra pochi giorni completeremo Corso Garibaldi e subito dopo riqualifichiamo la restante parte di viale Vittorio Veneto».

Due strade centrali di Civitanova il cui intervento complessivo ammonta a 790mila euro: 410mila euro per Corso Garibaldi e 380mila euro.

Altri interventi in calendario: un tratto di via Martiri di Belfiore per un importo complessivo di 200mila euro; asfaltatura del tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza, nonché la rotatoria situata nella parte terminale di via Aldo Moro. Altro intervento è previsto sul lungomare sud, per un importo complessivo di 100 mila euro, nel tratto compreso tra la palazzina del Tiro a volo e la zona retrostante le strutture sportive. In programma anche il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone, con successivo rifacimento dell’intero manto stradale del suddetto tratto. Importo complessivo dell’intervento 520mila euro.

© riproduzione riservata