Macerata

Civitanova entra nel Consorzio Calzaturiero Fermano-Maceratese

«Civitanova Marche è pronta a fare la sua parte per sostenere e promuovere il nostro straordinario distretto calzaturiero», ha detto il sindaco

CIVITANOVA – Anche Civitanova entra nel Consorzio Calzaturiero Fermano-Maceratese (FMC) che riunisce comuni, artigiani e imprese con l’obiettivo di tutelare e promuovere il patrimonio calzaturiero e le eccellenze dei suoi prodotti, affinché possano essere riconosciuti e valorizzati a livello globale.

Un’alleanza suggellata con un incontro a Palazzo Sforza tra il sindaco Fabrizio Ciarapica e i rappresentanti del Consorzio FMC: Andrea Leoni, sindaco di Monte Urano, Germano Craia, presidente del consorzio, Eleonora Ferracuti, consigliera provinciale di Fermo e delegata per lo sviluppo dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), Marco Marziali, vice-sindaco di Monte Urano e Federico Nahuel Lazzari, rappresentante del consorzio a Bruxelles presso le istituzioni europee.

«Ringrazio i rappresentanti del Consorzio FMC per questa importante iniziativa – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Civitanova Marche è pronta a fare la sua parte per sostenere e promuovere il nostro straordinario distretto calzaturiero, un fiore all’occhiello del territorio. Siamo interessati ad aderire al consorzio e a collaborare attivamente per valorizzare le nostre eccellenze, rafforzandone la competitività sia sul piano nazionale che su quello internazionale. È fondamentale unire le forze per affrontare le sfide del mercato globale con una strategia condivisa e ambiziosa».

Durante l’incontro, i delegati del Consorzio FMC hanno presentato un articolato piano per la tutela e la promozione delle eccellenze del distretto calzaturiero. Primo passo sarà quello di partecipare al bando indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), per ottenere il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (IGP) per i prodotti artigianali e industriali.

«Il consorzio è impegnato a preservare il patrimonio industriale e artigianale locale, rafforzando il valore del marchio territoriale – hanno detto Andrea Leoni e Germano Craia – L’obiettivo principale è valorizzare la storicità e la qualità dei prodotti, incrementandone la visibilità su scala internazionale attraverso fiere, eventi di settore e una strategia digitale mirata».

Federico Nahuel Lazzari ha illustrato l’origine e la missione del consorzio, nato dall’esperienza di Craft Europe, un progetto internazionale avviato dal Comune di Monte Urano in sinergia con Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte San Giusto. L’iniziativa ha portato al riconoscimento europeo di un meccanismo UE per la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali, consolidando così una base normativa per la salvaguardia delle eccellenze locali.

A parlare di “identità distintiva” è stata Eleonora Ferracuti che ha ricordato come «il consorzio mira anche a promuovere il marchio fermano-maceratese a livello internazionale, offrendo ai produttori una maggiore visibilità sui mercati esteri».