Macerata

Civitanova, il tetto del teatro Rossini diventa fotovoltaico

L’intervento riguarderà la copertura in eternit e la sostituzione della stessa con un impianto fotovoltaico con potenza nominale pari a 110,72 kWp

L'ingresso del Teatro Rossini, in via Buozzi a Civitanova

CIVITANOVA MARCHE- Tetto del Rossini, i lavori saranno in consegna entro il 31 dicembre. L’intervento, che rientra nei progetti messi a finanziamento per il Piano nazionale di ricerca e resilienza, riguarderà la rimozione della copertura in eternit e la sostituzione della stessa con un impianto fotovoltaico con potenza nominale pari a 110,72 kWp. Si è aggiudicata i lavori, con un ribasso d’asta del 14.952%, la ditta ‘Consorzio Imprenditori Edili di Modena’.

L’avvio dei lavori

Tutto pronto quindi per il restyling del tetto del più noto palcoscenico cittadino, con l’inizio delle opere previsto per i giorni successivi il 6 febbraio, l’ultima data degli spettacoli programmati da Comune e Azienda Teatri. «L’ultimo spettacolo al teatro Rossini è previsto per il 6 febbraio 2023 – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai nell’incontro con i responsabili della sicurezza del Comune e dei Teatri, insieme all’ufficio tecnico e all’Ingegnere Egidio Santucci, che ha redatto il progetto – I lavori di approntamento del cantiere, infatti, non vanno ad ostacolare gli eventi. Quando il teatro verrà chiuso si procederà alla copertura delle poltrone e successivamente con lo smantellamento del manto».

La parte tecnica e la viabilità

Al cineteatro Rossini è infatti in calendario la stagione teatrale di Amat, che partirà il 21 dicembre con lo spettacolo ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’: ospite illustre l’attrice Veronica Pivetti. Domani, 8 dicembre, è invece previsto lo spettacolo ‘Carolina… Un Natale favoloso a teatro’ con la star per bambini Carolina Benvenga. Tuttavia le esibizioni si trasferiranno negli altri due teatri cittadini, il Cecchetti e l’Annibal Caro per ‘tre mesi’ assicurano dall’amministrazione. Paola Recchi dell’Azienda Teatri in un’occasione ha anche affermato che «non è escluso che l’Annibal Caro possa essere utilizzato a fini cinematografici».

Quanto alla spiegazione tecnica degli interventi, l’assessore Carassai ha chiarito: «È prevista la posa in opera di pannelli sandwich, di color terra, come richiesto dalla Soprintendenza e struttura portante in corten. Sarà installata una linea vita e per la rimozione dell’amianto dovrà essere redatto un apposito protocollo di bonifica». E ha annunciato modifiche alla viabilità nella zona. «Verranno interessate via Trieste e Vicolo Sforza, ma tutto sarà comunicato a tempo debito. Si tratta di un intervento particolarmente importante – ha concluso – perché tende ad eliminare un manto di copertura potenzialmente pericoloso e a realizzare una struttura atta a garantire un rilevante risparmio energetico sia per il teatro che per l’adiacente sede municipale».