Macerata

Civitanova, inaugurato il ‘Catecumenion’: «Un nuovo spazio di fratellanza e socialità»

Al taglio del nastro della struttura, presenti anche il Governatore delle Marche Francesco Acquaroli e le varie autorità civili e militari

L'intervento di Acquaroli

CIVITANOVA MARCHE- «Un nuovo spazio di fratellanza e di socialità» è stato inaugurato stamattina 10 dicembre, in via Carnia. Si tratta  del ‘Catecumenion’ dell’Unità pastorale di San Pietro- Cristo re di Civitanova MarcheArcidiocesi di Fermo, l’edificio per le celebrazioni liturgiche della Comunità Neocatecumenale.

La cerimonia

Spazi gremiti per celebrare il completamento di un progetto lungo quasi diciotto anni: hanno preso parte all’appuntamento il Presidente di Regione Francesco Acquaroli, il Sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, il parroco della parrocchia di San Pietro/ Cristo Re Don Mario Colabianchi, il direttore dell’Istituto di cultura a Bruxelles Paolo Sabbatini, il Catechista itinerante per le Marche, Abruzzo e Malta Eusebio Astasia Garcia e le varie autorità civili e militari del territorio. «E’ nuovo centro di aggregazione – ha detto il Sindaco Ciarapica – giovanile e di avvicinamento al messaggio di Cristo. Così Civitanova non cresce soltanto nel commercio e nell’offerta turistica, ma anche nel sociale e questa è la conferma che la nostra comunità ha radici profonde e ben salde. Oltretutto, si tratta di una struttura bella e funzionale, ricordo ancora quando l’Amministrazione Mobili diede il via libera».

Il Primo cittadino ha tenuto anche a ringraziare l’azienda Cucine Lube, con il patron Giulianelli presente alla cerimonia, per aver messo a disposizione della comunità un nuovo spazio per i fornelli. Il ‘Catecumenion’ si sviluppa su tre piani, per un totale di dieci stanze, occupando un lotto di 2000 mq, una superfice pavimentata di circa 1090 mq ed un’area adibita a verde di circa 910 mq. Il dipinto che campeggia nella sala principale è opera dell’artista Francesco Astasio. «Quello di oggi è un momento di gioia – le parole di Don Mario Colabianchi – e abbiamo bisogno di essere testimoni di questa bella notizia, come fece il maratoneta che percorse 42 km a piedi per annunciare la sua buona novella». La nuova chiesa è stata realizzata con i proventi della comunità neocatecumenale riunita nella Fondazione S. Giovanni Paolo II e con le donazioni dei privati. Oltre alla Lube, hanno contribuito infatti gli imprenditori Umberto Antonelli e Giampaolo Pellegrini. Fugace l’intervento di Acquaroli, corso via per impegni istituzionali. Il Governatore della Regione si è limitato a salutare i presenti e a menzionare la sua parrocchia, quella di San Girio a Potenza Picena, ricordando come sia la più a nord di tutta la Diocesi fermana.

Il ‘Catecumenion’ vede le sue origini il 31 marzo del 2004, quando il Consiglio comunale di Civitanova deliberò di assegnare e cedere alla Parrocchia di San Pietro- Cristo Re l’area necessaria alla sua realizzazione. Il 20 dicembre del 2008 il Vescovo Luigi Conti pose la prima pietra con il rito liturgico ‘della benedizione del terreno e della posa della prima pietra’, nel giugno dell’anno successivo iniziarono i lavori, che sono terminati appena qualche giorno fa. Al taglio del nastro, presenti anche i rappresentanti della Fondazione S. Giovanni Paolo II: il presidente Gabriele Scocco che ha introdotto i vari interventi, i consiglieri Emilio Birilli, Rossana De Santis, Andrea Lelli, Giuseppe Micucci.