Macerata

«Civitanova sempre più interconnessa attraverso la valorizzazione dei quartieri», ecco le prime idee di Mirella Paglialunga

Il candidato sindaco del centrosinistra punta a realizzare una piazza in ogni quartiere e a rendere i servizi comunali più accessibili e digitalizzati

Candidato sindaco per il centrosinistra a Civitanova

CIVITANOVA MARCHE – «Voglio qualificare l’azione amministrativa concentrando gli sforzi su salute, istruzione, ambiente, lavoro, sicurezza e accessibilità, ascoltando e favorendo la partecipazione dei cittadini. E voglio farlo dando un “cuore” ad ogni quartiere, cioè una piazza, ricavata dalla rigenerazione di spazi esistenti, come luogo di socialità: spazi che, insieme, esprimono l’anima della città». Queste le prime idee di Mirella Paglialunga, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra alle elezioni della prossima primavera.

«Penso a una città europea, policentrica e circolare, interconnessa, attraverso la valorizzazione dei quartieri, del borgo medievale (Civitanova Alta) e del centro cittadino, in una logica di integrazione sociale e culturale, di cui lo “ius scholae” è strumento importante – aggiunge la candidata che domani (13 marzo) alle 16 nell’area di verde attrezzato 4 Marine, incontrerà i cittadini -. Penso a servizi comunali più accessibili, grazie alla digitalizzazione e alla delocalizzazione: in collaborazione con strutture pubbliche e private, si potrà – ad esempio – ottenere un certificato anche in una tabaccheria, un’edicola o un bar. Penso a un ampio processo di riqualificazione: di luoghi e strutture degradate per favorire l’aggregazione sociale, culturale, turistica, giovanile e intergenerazionale (ad esempio la palazzina ex tramvia, o il comparto Trieste); del lungomare nord, con parcheggi dedicati, nuova piantumazione e pedonabilità; degli edifici storici (chiesa e chiostro di San Francesco, palazzo ex Pretura, chiesa di Sant’Agostino, ex Pescheria) e del Varco sul mare, in particolare per favorire la cultura e il turismo».

Una città, quella pensata dal candidato sindaco, che non lascia indietro nessuno. «Immagino una città con tante
strutture sportive per garantire l’accessibilità a tutti i cittadini in condizioni di pari opportunità
e in cui il trasporto pubblico urbano sia più efficiente e funzionale, affiancato anche dalla Bicipolitana, per favorire la mobilità ciclabile – aggiunge -. Penso ad uno sviluppo che punta sulla energia dei giovani a cui spetta un lavoro dignitoso e senza i quali non si costruisce nessun futuro, e penso a chi questa città l’ha già creata, gli anziani, con residenze a loro dedicate e potenziando i servizi di assistenza domiciliare per quelli soli e/o non autosufficienti».