CIVITANOVA MARCHE – Letterine, disegni e decorazioni: il Natale per i bambini è al Lido Cluana, dove dalle 16.30 di giovedì 8 dicembre andranno in scena i laboratori creativi a cura della Pro loco. L’iniziativa, dal titolo ‘Civitanova… L’emozione del Natale con i bambini’, è organizzata con il patrocinio dell’Assessorato al turismo e con la collaborazione del negozio di giocattoli ‘Natural toys’.
I piccoli saranno guidati da due volontarie vestite da Nataline e verranno coinvolti in attività ricreative come la scrittura di una lettera a babbo Natale, la realizzazione di un presepe, i disegni e non solo. «Stiamo pensando anche ad alcune esibizioni, canti e spettacolini perché vogliamo che prendano parte ad una serie di attività, tutte a tema natalizio e che soprattutto si divertano passando un paio d’ore di svago», spiega il presidente della Pro loco Maria Rosa Berdini. Gli incontri sono in programma nelle date 8, 10, 11, 17, 18, 24, 26, 27, 28, 29, 30 dicembre e 2, 3, 4, 5, 6 gennaio nella palazzina sud del Lido Cluana.
Al momento i volontari e le volontarie dell’associazione civitanovese sono a lavoro per allestire i locali a tema natalizio. «Siamo all’opera, ma il lavoro da fare è tanto – prosegue -. Abbiamo addobbato le stanze con alberelli, presepi e l’albero di Natale: l’idea è quella di far respirare a tutti un clima di magia». E da quelle parti c’è un’altra attrattiva che fa gola a grandi e piccini: si tratta del planetario, posizionato proprio sul cortile del Lido Cluana. Lo spazio, a cura del Comune, permette la visione di stelle e pianeti attraverso i telescopi.
«Crediamo molto nella collaborazione tra realtà, associazioni e Amministrazione comunale – conclude Berdini -. D’altronde, siamo reduci dall’iniziativa della castagnata solidale con il ricavato della pesca che è stato devoluto alla Caritas. Solo così tutti insieme, si possono raggiungere certi risultati. Ora che arriva il Natale ci occupiamo dei bambini, prossimamente ci concentreremo sui giovani. Ma non rivelo in che modo e cosa faremo, è una sorpresa».