CIVITANOVA MARCHE – Giravano con mezzo chilo di hashish in un borsello, alla vista dei carabinieri hanno cercato maldestramente di buttarlo: denunciati due minorenni e un 22enne.
È successo a Civitanova dove i carabinieri della locale Compagnia hanno controllato tre giovani che, accortisi della presenza dei militari, hanno tentato goffamente di disfarsi di un borsello al cui interno c’erano 5 panetti di hashish del peso complessivo di 500 grammi. I tre giovani, un 16enne di Montegranaro, un 17enne di Morrovalle ed un 22enne di Porto Potenza, sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. La sostanza sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 35.000 euro.
Il controllo rientra nell’ambito di un servizio straordinario più ampio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti che ha visto i carabinieri delle quattro Compagnie della provincia (Macerata, Tolentino, Camerino e Civitanova) impegnati contemporaneamente nei luoghi sensibili e di maggiore aggregazione giovanile, ovvero nelle vicinanze e all’interno degli istituti scolastici superiori e delle scuole medie inferiori, nelle stazioni ferroviarie e ai terminal degli autobus urbani ed extraurbani e nelle aree più frequentate dai ragazzi. Nell’attività sono state coinvolte le unità cinofile antidroga del Nucleo cinofili di Pesaro e, a Tolentino, anche il cane antidroga della polizia locale.
Complessivamente in tutto il territorio maceratese sono state controllate e identificate 434 persone di cui 44 stranieri. Sempre a Civitanova per un cinese 44enne, sprovvisto dei documenti di soggiorno, à stata avviata la procedura di rimpatrio nel Paese di origine. In generale sono stati controllati 97 veicoli ed accertate 21 violazioni al codice della strada per guida con l’utilizzo del cellulare, senza cinture di sicurezza e senza copertura assicurativa; 5 sono state le patenti ritirate di cui due per guida in stato di ebbrezza alcolica.
«Il contrasto alla diffusione e allo spaccio di sostanze stupefacenti – spiega il comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido – è uno dei compiti più importanti dell’Arma dei carabinieri, svolto costantemente in prossimità delle scuole con servizi come quello odierno, ma anche monitorando le piazze, come dimostrato dal recente arresto di un albanese trovato in possesso, tra l’altro, di una considerevole quantità di cocaina».