Macerata

Civitanova Marche, festa della polizia in piazza: «Esserci sempre». Macerata quarta provincia d’Italia più sicura

In piazza XX settembre per la prima volta a Civitanova Marche la festa del Polizia. Un’occasione anche per fare un bilancio delle attività svolte fino ad ora dall’inizio dell’anno e che ha coinciso con il primo anno di mandato del questore Gianpaolo Patruno

Civitanova Marche, festa della polizia in piazza: «Esserci sempre». Macerata quarta provincia d'Italia più sicura
Civitanova Marche, festa della polizia in piazza: «Esserci sempre». Macerata quarta provincia d'Italia più sicura

CIVITANOVA MARCHE – La polizia in piazza XX settembre celebra per la prima volta a Civitanova Marche la sua festa. Questa mattina 10 aprile la cerimonia per i 173 anni dalla fondazione della polizia di stato. Un’occasione anche per fare un bilancio delle attività svolte fino ad ora dall’inizio dell’anno. La cerimonia, alla quale erano presenti il prefetto Isabella Fusiello, il procuratore di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone, i vertici delle forze dell’ordine provinciale, i sindaci e gli assessori dei comuni della provincia, ma anche imprenditori, associazioni, studenti ha coinciso con il primo anno di mandato del questore Gianpaolo Patruno.

«Il 173esimo anniversario della fondazione della polizia testimonia come il motto “esserci sempre” richieda profonda dedizione ed impegno – ha detto il questore – Rivolgo un sentito ringraziamento al prefetto di Macerata, la dottoressa Isabella Fusiello, per la sua vicinanza alla polizia, e al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, per averci concesso di festeggiarci nella sua città. Nonostante la semplicità della manifestazione, che anche nel 2025 ha come motto “esserci sempre”, continueremo a sottolineare il rinnovato impegno delle donne e degli uomini della polizia di stato, alla ricerca della giustizia e dell’affermazione della legalità. Noi ci siamo ogni volta che la nostra presenza è richiesta e ci siamo con tutte le nostre articolazioni, la questura, il commissariato, la polizia stradale, la polizia scientifica, la polizia cibernetica… Oggi voglio celebrare insieme a voi la vera ricchezza, che sono gli uomini e le donne della polizia di stato, che fanno dello spirito di servizio e del senso del dovere la loro missione professionale. La polizia si batte perché Macerata e la sua provincia continuino ad essere un territorio libero. I risultati conseguiti ci spingono ad andare avanti con maggiore entusiasmo. La provincia di Macerata è stata inserita al quarto posto tra quelle più sicure di Italia, nell’ultima classifica stilata dal Sole24ore. Auspico di raggiungere target sempre migliori».

Tra i vari passaggi dell’intervento del questore anche quello relativo al disagio giovanile, un fenomeno che ha creato allarme negli ultimi mesi. «Assistiamo da parte di giovanissimi ad una violenza che agisce spudoratamente, talvolta anche esibita sui social, quasi per affermarsi sul territorio. L’attenzione deve essere da parte di tutte le istituzioni. Non posso non ringraziare chi presidia il territorio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Abbiamo il piacere di avere tra noi una coppia di coniugi ultrasettantenni osimani, vittime di una truffa poco più di un mese fa da tre campani intercettati a Civitanova Marche, che avevano portato via loro non solo il denaro ma anche preziosi ricordi, prontamente restituiti grazie all’intuito dei ragazzi del commissariato di Civitanova Marche. A tal proposito ringrazio il dirigente e tutto il suo staff».

Poi le premiazioni. Promozione per merito straordinario da Ispettore ad Ispettore Capo concesso dal Capo della Polizia agli ispettori Marco Pazzelli e Andrea Elisei della polizia stradale di Camerino, per aver salvato un uomo finito accidentalmente in un dirupo. Gli Ispettori capo Pazzelli e Elisei, evidenziando straordinarie capacità professionali, lucidità e non comune tempismo di intervento, espletavano un’attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo l’uomo caduto accidentalmente in un dirupo. Benché privi di supporti e attrezzature idonee, nella circostanza non esitavano a calarsi al buio nel precipizio al fine di salvare la vita all’uomo che versava in condizioni critiche con difficoltà respiratorie ed ormai allo stremo delle forze. Alla cerimonia ha partecipato l’assessore Silvia Piscini con il Gonfalone della Città di Camerino, portando un simbolo di orgoglio per la comunità locale. Anche il sindaco Roberto Lucarelli aveva espresso in precedenza i suoi apprezzamenti per il coraggio dei due Ispettori capo, con una lettera inviata a ciascuno di loro in occasione della promozione ottenuta lo scorso mese di febbraio: «Il gesto è motivo di orgoglio non solo per la Polizia Stradale – ha detto il sindaco – ma per l’intera città di Camerino».

Promozione per merito straordinario da agente ad agente scelto a Michele Di Candeloro e per la stessa operazione encomio solenne all’agente Leonardo Brandi del commissariato di Civitanova Marche per aver salvato un uomo che voleva togliersi la vita. Promozione per merito straordinario da agente ad agente scelto a Leonardo Pignani e per la stessa operazione encomio solenne concesso a Fabrizio Bono e Alessandro Bartolucci dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico per aver bloccato un extracomunitario armato di mannaia, a Macerata nel 2023. Encomio solenne concesso a Giuseppina Pinna e all’ispettore in quiescenza Gianluca Romagnoli della squadra mobile per aver salvato la vita ad un giovae in overdose nei bagni pubblici di Macerata. Encomio solenne concesso a Flaviano Luciani, Stefano Dignani, Danilo Angelucci, Giuseppe Izzo e per la stessa operazione encomio concesso a Graziano Rogante, Riccardo Bortolotti, Mauro Pirro e Casso Paciaroni, in servizio alla squadra mobile e l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, per aver arrestato un uomo per tentata rapina. Encomio solenne a Michele Di Candeloro e per la stessa operazione encomio concesso a Lorenzo De Renzis, Flaviano Luciani, Lorenzo Di Paolo, Marco Francia, Mauro Grassetti, Massimo Stefoni, Danilo Angelucci, Massimiliano Giretti, Tiziano Ottaviani, Riccardo Bortolotti Mauro Pirro e Daniela Muzi, per l’arresto in flagranza dell’omicida di Alika.

Premiate anche le scuole che hanno preso parte al progetto “Pretendiamo legalità”. Per la categoria scuole primaria hanno vinto le classi dalla prima alla quinta della scuola di Belforte del Chienti con il disegno “Reazione ed emozione”. Per la categoria scuole secondarie di primo grado la classe 2A dell’istituto Leopardi di Sarnano con il video “Investi sui ricordi e non sul gioco online” e, infine, per la categoria scuole secondarie di secondo grado la classe 2N dell’istituto Bonifazi di Civitanova Marche, con la canzone “Il gioco sporco”.