CIVITANOVA MARCHE – Chiama i carabinieri della stazione di Civitanova Marche, dicendo di aver ucciso e sepolto la sua compagna. Ma non era vero. Sotto accusa per autocalunnia un uomo di 60 anni.
Oggi in tribunale a Macerata davanti al giudice Domenico Potetti, il 60enne, di Civitanova Marche, difeso dall’avvocato Simone Santoro, ha patteggiato otto mesi. I fatti erano avvenuti il 2 gennaio 2024. Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Francesca D’Arienzo, il 60enne avrebbe chiamato i carabinieri, dicendo di aver ucciso e sepolto la sua compagna. Ma non era vero ed è finito sotto processo per autocalunnia, dopo essere stato denunciato dai carabinieri.