MACERATA – Va in Comune a Civitanova Marche e minaccia: «Se non mi date un posto di scrutatore do fuoco al seggio». Un 54enne di Civitanova a processo per violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
Il fatto risale al 19 febbraio del 2018. Quella mattina alle 10.30 l’uomo si era presentato all’ufficio della segreteria del sindaco Fabrizio Ciarapica. In quel momento erano presenti la collaboratrice di staff Claudia Giulietti e gli assessori Maika Gabellieri e Barbara Capponi. A loro l’uomo avrebbe detto che se il sindaco non avesse dato a lui o a un componente della sua famiglia un posto di scrutatore in occasione delle elezioni del 4 marzo (per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati), avrebbe dato fuoco al seggio 27, seggio in cui lui vota. La minaccia era stata subito riferita al primo cittadino che aveva poi denunciato il fatto ai carabinieri temendo che il civitanovese potesse dar seguito a quanto anticipato.
Per quei fatti il civitanovese è finito sul banco degli imputati per il reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Questa mattina si è aperto il processo a suo carico davanti al giudice del Tribunale di Macerata Roberto Evangelisti e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo. Il 54enne è difeso dall’avvocato Diego Perrone. L’udienza è stata rinviata al 16 settembre del prossimo anno per sentire le testimonianze del sindaco Ciarapica, della collaboratrice Giulietti e dell’assessore Capponi. Per lo stesso giorno sono previste anche la discussione e la sentenza.