Macerata

Civitanova, «rapina e lesioni alla segretaria e ad un medico per un referto»: rinviato a giudizio un 43enne

I fatti erano avvenuti all’ospedale di Civitanova Marche quando il 43enne, il 5 aprile 2023, si era presentato nel reparto di radiologia, chiedendo di avere il referto dell'ecografia effettuata

L'ospedale di Civitanova

CIVITANOVA MARCHE – Avrebbe fatto un esame senza pagare il relativo costo, poi al momento di ritirare il referto avrebbe aggredito l’addetta alla segreteria del reparto di radiologia, colpendola con una gomitata e facendola cadere a terra, e un medico intervenuto per difendere la donna, colpendolo al braccio chiudendogli contro la porta di uscita. Sotto accusa per truffa, rapina e lesioni un uomo di 43 anni di Porto Sant’Elpidio.

I fatti erano avvenuti all’ospedale di Civitanova Marche, il 31 gennaio 2023, giorno in cui era stato fatto l’esame diagnostico, e il 5 aprile 2023, quando il 43enne si era presentato nel reparto di radiologia, chiedendo di avere il referto dell’ecografia effettuata. Secondo l’accusa, il 31 gennaio 2023 il 43enne avrebbe prenotato una ecografia all’ospedale di Civitanova. La avrebbe poi effettivamente eseguita, alle 12.51, senza pagare il costo della prestazione, avendo lo stesso giorno chiamato il Cup, alle 13.31 chiedendo di spostare quell’esame ad un’altra data. Avrebbe in questo modo preso una nuova prenotazione per il 30 ottobre 2023 all’Inrca di Fermo, inducendo in errore il sistema informatizzato delle strutture sanitarie della regione, che non effettua un allineamento tra i dati del Cup e quelli del reparto che esegue materialmente una prestazione già prenotata. In questo modo avrebbe effettuato l’esame diagnostico senza averne pagato il relativo costo. Secondo l’accusa, successivamente, il 5 aprile 2023, il 43enne si era presentato al reparto di radiologia dell’ospedale, chiedendo di avere il referto dell’ecografia effettuata.

Quando l’addetta alla segretaria gli aveva contestato il mancato pagamento della prestazione, l’uomo avrebbe reagito prima con insulti e minacce, poi, dopo essere entrato repentinamente nell’ufficio della addetta, la avrebbe aggredita con una gomitata al fianco sinistro e con spintoni, facendola cadere a terra, impossessandosi del referto medico. Per la donna trenta giorni di prognosi. Inseguito dal medico in servizio nel reparto di radiologia, intervenuto dopo aver sentito le grida della segretaria, l’uomo lo avrebbe colpito al braccio destro, chiudendogli addosso la porta d’uscita e procurandogli una tumefazione con una prognosi di sette giorni. Il 43enne, che nega le accuse, è stato rinviato a giudizio al 12 marzo.