Macerata

Civitanova Marche, risparmio dei consumi con i lampioni a led: i numeri dell’Atac

Ad oggi a Civitanova Marche si contano 9.581 apparecchi di illuminazione, di cui 9.157 sono a led: quasi il 96% di tutti i lampioni


CIVITANOVA MARCHE – L’illuminazione a led ha generato un risparmio di consumi del 60% l’anno, con un risparmio medio, in termini economici, di 400mila euro. Sono i risultati contenuti nel report di Atac spa riguardante l’illuminazione pubblica, e in particolare l’aggiornamento semestrale al 30 giugno 2024.

Ad oggi a Civitanova Marche si contano 9.581 apparecchi di illuminazione, di cui 9.157 sono a led: quasi il 96% di tutti i lampioni. Confrontando i dati dal 2018, anno in cui l’illuminazione pubblica è stata affidata in house dal Comune all’Atac, si è passati da un consumo annuo di 4.723.850 chilowattora ai 4.218.206 del 2022, anno in cui è iniziato il processo di efficientamento energetico. Nel 2023, il consumo si è abbassato fino a 2.577.441 kwh e nel primo semestre dell’anno in corso è diventato di 951.844 kwh con una proiezione alla fine dell’anno che porterebbe ad un consumo inferiore ai 2 milioni di kwh.

L’abbassamento dei consumi, però, non determina un pari calo della spesa perché il costo medio dell’energia è variabile. È stato, comunque, calcolato che dal 2018 ad oggi è stato generato un risparmio economico di circa un milione di euro. Numeri che superano di molto il target fissato all’inizio: secondo il progetto in house dell’Atac, si prevedeva di arrivare ad un risparmio energetico del 47.9% in 3 anni, con una spesa di poco superiore ai 2,5 milioni. Invece, si è arrivati ad un risparmio del 60% e con costi inferiori al previsto.

«Grazie ai ribassi a base d’asta e a risparmi sulle spese di installazione, abbiamo speso 1.470 mila euro – ha spiegato il presidente di Atac, Massimo Belvederesi. – Sono numeri importanti che testimoniano una gestione ottimale del servizio. Non possiamo che essere soddisfatti per la fiducia che il socio (cioè il Comune) ci ha accordato affidandoci la concessione trentennale del servizio di illuminazione pubblica». Ad illustrare i dati erano presenti, oltre al presidente Belvederesi, anche gli altri componenti del cda, Ottavio Brini, Claudia Iesari e Milena Mercuri, e il sindaco Fabrizio Ciarapica. «Atac ha dimostrato di essere un’azienda capace e professionale – ha detto il primo cittadino -. I suoi risultati hanno una ricaduta in termini economici per tutta la città. Buone pratiche di un’azienda pubblica che funziona e che, ricordo ancora, è stata premiata dall’Arera, l’Autorità per l’energia».