CIVITANOVA – Maxi frode fiscale nel civitanovese, non pagano le tasse per quattro anni: denunciati due uomini. A scoprire la maxi evasione – di circa 17 milioni di euro – sono stati i finanziari delle Fiamme Gialle della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Tiziano Padua.
Gli uomini della Guardia di Finanza, coordinati dal Procuratore Giovanni Giorgio, hanno portato a termine l’importante operazione di polizia economico-finanziaria e giudiziaria nei confronti dei due uomini che operavano nel settore del commercio all’ingrosso di gomma greggia e plastica.
Le Fiamme Gialle hanno analizzato, attraverso i conti correnti e dei controlli incrociati tra fornitori e clienti, gli ultimi quattro anni della società – che aveva una sede fittiziamente dichiarata a Milano per tentare di rendere più difficile ogni tipo di accertamento – e hanno ricostruito un giro di affari, nascosto al fisco, pari a circa 17 milioni di euro. I due soci, succedutisi nella carica di amministratori, sono stati quindi denunciati per i reati di infedele e omessa dichiarazione.
Dai controlli è inoltre emerso come uno dei due – il legale rappresentante pro tempore – abbia portato in compensazione crediti inesistenti, per l’importo di circa 100mila euro; per questo motivo è stato anche denunciato per occultamento o distruzione di documenti contabili.
Il gip presso il Tribunale di Macerata ha disposto, su richiesta del Procuratore della Repubblica, il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie – fino alla concorrenza delle imposte evase – pari a complessivi 4.243.303,70 euro; i militari hanno quindi sequestrato due appartamenti di pregio situati nel milanese, di cui uno nel centro del capoluogo meneghino, quote societarie e conti correnti.