Macerata

Civitanova, Micucci sul Camping ‘Le Giare’: «Solo un simpatico teatrino della maggioranza»

Francesco Micucci, capogruppo dem in consiglio comunale, puntella l’Amministrazione sulla questione dell’area ‘Le Giare’, ironizzando sulla diversità di pareri espressi dai vari pezzi della maggioranza

Il mare di Civitanova

CIVITANOVA MARCHE- «Ex camping le Giare, solo un teatrino della maggioranza per spostare l’attenzione della variante ‘Tre case’». Francesco Micucci, capogruppo dem in consiglio comunale, puntella l’Amministrazione sulla questione dell’area ‘Le Giare’, ironizzando sulla diversità di pareri espressi dai vari pezzi della maggioranza. Lo fa in seguito alla nota diffusa da Forza Italia, in cui si parlava di “rilancio della struttura” che ormai da tempo giace in un completo stato d‘abbandono. Intervento cui era seguita la replica del Comitato Cea, dove si chiedeva agli azzurri e al Sindaco “maggiore chiarezza” sulla questione.

Il consigliere dem Francesco Micucci.

L’attacco

«Sarebbe da riderci, se non fosse una cosa seria – incalza Micucci – L’area dell’ex Camping ‘Le Giare’ è oramai da anni abbandonata a se stessa: in questi sei anni Ciarapica non ha fatto alcun intervento manutentivo né sollecitato i proprietari ad adoperarsi in tal senso! Per cui, non solo non ha messo mano all’area da un punto di vista urbanistico, ma di fatto l’area ad oggi è preda del proliferare di piante e vegetazione selvaggia, nonché di famiglie di cinghiali ed altri animali selvatici». Il consigliere d’opposizione passa in rassegna tutte le dichiarazioni sul tema dei vari esponenti di maggioranza. «Anziché adoperarsi in tal senso, l’amministrazione comunale mette in piedi un teatrino, che manco nelle fantasie di Pirandello: il Sindaco Ciarapica, nonchè vice commissario regionale di Forza Italia, sponsorizza l’idea di un villaggio-vacanze nella zona nord della città; il suo partito cittadino di Forza Italia però fa sapere al sindaco che piuttosto che creare un villaggio in area protetta, meglio recuperare il camping Le Giare; a questo punto l’assessore Carassai, anch’egli molto vicino a Forza Italia, comunica ai suoi compagni di partito che il campeggio non lo si può acquistare e manco fare la manutenzione; a questo punto non resta che aspettarci una puntualizzazione del Vice Sindaco Morresi, anch’egli di Forza Italia. Una commedia delle parti, francamente insopportabile di fronte all’immobilismo di questa amministrazione».

E poi la stoccata finale, dove Micucci accusa i suoi avversari politici di voler evitare la discussione sulla richiesta di variante dell’area ‘Tre case’. Da queste parti, infatti, un privato vorrebbe far sorgere una nuova area turistica. «Un chiacchiericcio – aggiunge – che serve solo a spostare la discussione dal focus del villaggio-vacanze: una proposta irricevibile dalla città per l’ultima zona “libera” della spiaggia civitanovese. Un po’ come avvenne per il Varco sul Mare e per il Porto, prosegue il tentativo di Ciarapica e i suoi di provare a cementificare le aree simbolo della città, anziché valorizzarle per le peculiarità che esse hanno, da un punto di vista sociale e turistico. Una visione dello sviluppo della città molto limitata e retrograda, che non desta meraviglia se si pensa che i massimi esempi di “recupero del degrado” portati dal sindaco sono le realizzazioni di ennesimi centri commerciali nella città. Almeno la smettano, lor signori, di prendere in giro i civitanovesi con questi teatrini dell’assurdo».

© riproduzione riservata