La denuncia ai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche e della stazione di Morrovalle era arrivata nel pomeriggio dello scorso 22 ottobre, quando una educatrice di una comunità della zona aveva segnalato che una minore quattordicenne ospite della struttura, uscita alle 7 del mattino per andare a scuola, non aveva fatto ritorno. Ora il lieto fine, con la giovane rintracciata a Sirolo e restituita all’abbraccio della mamma.
La ragazza aveva mandato un messaggio ad una parente in cui diceva di non avere intenzione di rientrare nella comunità e che comunque stava bene. Trattandosi di un allontanamento volontario, ma pur sempre di minore, i carabinieri hanno subito messo in atto tutte le procedure previste, compreso il Piano di ricerche in Prefettura, e sono stati disposti specifici servizi per il ritrovamento.
Il cellulare della giovane risultava spento, nessuno tra parenti e amici era in grado di fornire informazioni utili. In particolare un maresciallo, padre con figli coetanei della ragazza, ha continuato a monitorare l’uso del cellulare della 14enne e nella mattina di ieri, 26 ottobre, accortosi che era stato acceso e la scomparsa stava accedendo ad un social, è riuscito a contattarla. A quale punto è iniziata una conversazione inizialmente complicata in chat, con la giovane riluttante al dialogo. Ma col passare delle ore il maresciallo ne ha guadagnato la fiducia, grazie anche alle parole paterne, e l’adolescente ha iniziato ad aprirsi, spiegando i motivi del suo allontanamento e ricevendo rassicurazioni sul fatto che i suoi problemi sarebbero stati considerati e affrontati.
Infine, la ragazza ha comunicato al maresciallo di trovarsi a Sirolo e di volere, in serata, incontrare solo lui. La 14enne è stata in effetti rintracciata dall’ufficiale in una via pubblica di Sirolo, un ottima salute, a conferma del fatto che chi l’aveva ospitata per qualche giorno l’aveva trattata bene. Accompagnata in caserma a Civitanova, qui la giovane ha riabbracciato la madre.