CIVITANOVA – «Il centro è invivibile». Il comitato dei residenti del centro chiede un incontro al sindaco Fabrizio Ciarapica e sta organizzando una manifestazione pacifica sotto il Comune per sollecitare interventi e soluzioni. La data non è ancora stata fissata, indicativamente sarà la seconda settimana di febbraio. È quanto ha reso noto Alessandro Mazzaferro, del comitato “Residenti uniti per il centro”, nato nel giugno del 2022, che ha come scopo, come scritto nel suo statuto, di promuovere tutte le iniziative utili e necessarie per la ricerca di soluzioni alle problematiche del centro a difesa della qualità della vita, a salvaguardia della salute pubblica, per il miglioramento della sicurezza pubblica, dei trasporti pubblici e della viabilità, degli spazi di socializzazione ed, in genere, di tutti i servizi e di quanto sia di interesse pubblico. Parcheggi, cementificazione e invivibilità del centro sono i temi che più stanno a cuore al comitato, che ha chiesto un incontro da fissare entro questo fine settimana.
Nella Pec inoltrata si legge che ”i residenti tornano a chiedere un incontro pubblico, nel quale il sindaco dia informazione sulle problematiche sollevate dai residenti, con gli atti ufficiali protocollati, e illustri all’assemblea nel dettaglio gli eventuali progetti in merito a quanto in oggetto, in modo da convergere verso le migliori soluzioni per la collettività, che possano risolvere lo stato attuale non più sostenibile sotto vari aspetti».
«Ieri – ha spiegato Alessandro Mazzaferro – abbiamo mandato via Pec una richiesta al sindaco per un incontro dato che lui ha espresso la sua disponibilità ad un confronto, nonostante siano due anni che mandiamo richieste protocollate e abbiamo avviato una raccolta di firme, nel quale siano date informazioni sulle problematiche sollevate dai residenti del centro – ha continuato -. Abbiamo chiesto di essere contattati entro questo fine settimana. Nel frattempo stiamo organizzando una mobilitazione, ovviamente pacifica e tranquilla, sotto il Comune. La questione riguarda i parcheggi, ma anche l’invivibilità del centro e la cementificazione che non riguarda solo il centro ma tutta la città. I cantieri in corso non sono un problema solo di viabilità, ma da una palazzina unifamiliare o bifamiliare verranno realizzate strutture con trenta appartamenti, con aumenti di volumetria importanti».