CIVITANOVA MARCHE – Operazione antidroga delle Fiamme Gialle in un bar, nei guai due tunisini denunciati a piede libero e altri due segnalati alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. Uno, alla vista degli uomini in divisa, ha nascosto in bocca 17 dosi di eroina. Nel corso dei controlli, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere, con particolare riguardo a quelli riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Compagnia di Civitanova Marche, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno assistito “in diretta”, nei pressi di un bar della città, alla consegna con fare furtivo di un involucro, tra due uomini: conteneva, come emerso in seguito ai controlli, 0,5 grammi di cocaina.
Dagli ulteriori approfondimenti, i finanzieri hanno potuto rilevare come i due uomini, entrambi di nazionalità tunisina, fossero destinatari del decreto di espulsione a firma del Prefetto di Macerata. Pertanto, i due sono stati condotti presso il Centro di Permanenza Temporanea di Potenza, in attesa dell’esecuzione dell’espulsione.
Nel corso della stessa operazione, i finanzieri hanno sottoposto a controllo, sempre all’interno dello stesso bar, altri due uomini, lo stesso di nazionalità tunisina, che alla vista delle Fiamme Gialle e del cane antidroga, si erano mostrati irrequieti e nervosi. Uno dei due aveva nascosto, all’interno della cavità orale, 17 dosi di eroina, per un totale di 6,5 grammi, in tasca aveva, invece, 1,35 grammi di hashish.
L’altro, invece, oltre ad essere stato trovato in possesso di 0,60 grammi di hashish, non è risultato in regola con il permesso di soggiorno. Pertanto, a suo carico sono stati emessi il decreto di espulsione dal territorio nazionale e l’ordine di lasciare il territorio nazionale, rispettivamente a firma del Prefetto e del Questore.
Le sostanze stupefacenti sono state sottoposte a sequestro. Dei quattro fermati, due sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica, rispettivamente per spaccio e per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, mentre gli altri due sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale. Tre di essi sono stati espulsi perché non in regola con il permesso di soggiorno.