Macerata

Civitanova, occupano abusivamente villa con piscina: denunciate 2 persone senza fissa dimora

La proprietaria dell'immobile da qualche giorno si era accorta di strani movimenti di persone presenti all’interno della sua proprietà. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia

polizia

CIVITANOVA – Una signora di Civitanova Marche, proprietaria di una villa con piscina non più abitata da circa 5 anni, nella zona residenziale della città, da qualche giorno si era accorta di strani movimenti di persone presenti all’interno della sua proprietà.

Per questo motivo, nel pomeriggio di ieri, lunedì 15 marzo, ha deciso di richiedere l’intervento della Polizia. Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche sono entrati all’interno della villa dove hanno subito notato segni di bivacco relativi alla presenza di persone.

Tutta la proprietà è stata controllata, stanza per stanza, fino a quando i poliziotti sono giunti davanti alla porta di una stanza chiusa a chiave dall’interno. Con il consenso della proprietaria, la porta è stata forzata e nel locale interno sono stati rintracciati due uomini di origine tunisina rispettivamente di 19 e 23 anni, entrambi clandestini in Italia senza fissa dimora.

I due, privi di documenti di identificazione, sono stati accompagnati presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche e denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver occupato abusivamente l’abitazione.

Successivamente gli stessi, irregolari sul territorio nazionale, sono stati sottoposti ad espulsione dal territorio italiano e subito dopo accompagnati presso il centro per espulsioni di Gorizia da dove saranno rimpatriati verso il loro paese di origine.

Per quanto riguarda le espulsioni molto intensa è stata l’attività dell’Ufficio Immigrazione: nell’ultimo trimestre (Dicembre 2020 -Febbraio 2021) sono stati 18 i cittadini extracomunitari espulsi, 7 i trattenuti in attesa di essere impatriati nei paesi di origine e 7 i provvedimenti adottati nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari alternativi ai centri per rimpatri.