Macerata

Civitanova, opposizioni all’attacco sulla Variante Ceccotti

Il capogruppo dem critica il progetto promosso dalla Giunta. Gli altri gruppi consigliari organizzano un convegno sul tema

Francesco Micucci

CIVITANOVA MARCHE – «Ceccotti: un progetto dove manca un adeguato collegamento viario e in cui si pensa prima al privato e poi al pubblico». Francesco Micucci, capogruppo dem in consiglio comunale, parla così della Variante sulla zona ex Ceccotti, che sarà discussa e votata nella prossima seduta del consiglio comunale, in programma lunedì, 27 marzo. Il consigliere di minoranza critica il progetto della maggioranza perché «pur capendo le numerose complicazioni che possono sussistere nel trattare un argomento così complesso – dice – , denoto che non c’è stato alcun coinvolgimento della cittadinanza. Quando noi eravamo in Giunta – aggiunge – promuovemmo una serie di incontri con i cittadini, oltre ad una galleria fotografica con proposte e progetti da osservare e commentare».

Micucci, con un passato da assessore all’urbanistica tra il 2012 e il 2015, riscontra nel piano promosso dall’Amministrazione «una scarsa considerazione del verde, della mobilità e delle ciclabili. E l’interesse pubblico – aggiunge – è secondario. Ci si preoccupa prima del privato, quando dovrebbe essere il contrario». Dal punto di vista infrastrutturale: «Il nuovo quartiere – prosegue – rischia di diventare una parte della città scollegata dal resto: al momento non ci si è posti affatto il problema di come collegarlo, limitandosi ad individuare il passaggio pedonale nel sottopasso ferroviario della stazione, che sfido chiunque ad attraversarlo in piena notte. Per quanto concerne la strada, non è possibile pensare di proseguire con le arterie esistenti, così anguste, mentre non è previsto un collegamento ciclabile con la pista del Castellaro». Infine, un appello a creare un terminale dei bus: «perché adesso Civitanova è davvero una città molto trafficata e servirebbe un punto di ritrovo più adeguato per chi utilizza gli autobus, urbani ed extraurbani».

Clima di contrarietà condiviso da tutti i gruppi dell’opposizione, con Dipende da Noi, Ascoltiamo la città e Mirella Paglialunga che organizzano un convegno sul tema, dal titolo inequivocabile: ‘Ecologia della città. Dalle varianti-saccheggio alla cura di Civitanova’. L’incontro si terrà sabato, 25 marzo, nella sala consiliare. «In apertura – spiegano gli organizzatori – si terrà la relazione dell’urbanista Paolo Berdini, uno dei principali esperti italiani nel campo della gestione del territorio, già assessore nel Comune di Roma. A seguire sono previsti gli interventi mirati sulle varianti al Piano Regolatore di Civitanova e sulla situazione locale, a cura di Marco Cervellini (ecologo vegetale), Antonio Pagnanelli (architetto) e Andrea Dignani (geologo). Il convegno – concludono – intende offrire uno spazio di confronto documentato e partecipato sia sul degrado che è sotto gli occhi di tutti, sia sulle prospettive del risanamento urbanistico e del riequilibrio ecologico di Civitanova. Infatti solo un vasto movimento di opinione e di proposta che unisca cittadinanza ed esperti potrà contrastare la deriva attuale causata dalla cattiva amministrazione della città».