Macerata

Civitanova, per evitare un posto di blocco investe un poliziotto: 34enne condannato

Un anno, pena sospesa, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. L'imputato, di Morrovalle, è stato invece assolto dall'accusa di omissione di soccorso. Il fatto risale all'11 marzo 2018

CIVITANOVA – Per sottrarsi a un posto di blocco, avrebbe prima ingranato la retromarcia poi, raggiunto da un poliziotto, era ripartito trascinando l’agente per diversi metri prima di sbalzarlo a terra. È stato condannato a un anno di reclusione, pena sospesa, un morrovallese di 34 anni. Il gup Claudio Bonifazi lo ha assolto per il reato di omissione di soccorso e lo ha condannato a un anno per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Il procedimento è stato discusso in abbreviato come chiesto dalla difesa. «Il mio assistito sostiene di non essersi accorto dell’arrivo dell’agente. Il contatto è avvenuto mentre ripartiva dopo aver fatto retromarcia e l’indagato si è poi fermato dopo essersi reso conto di essere inseguito dall’auto della Polizia», ha dichiarato il difensore, l’avvocato Maurizio Forconi a margine dell’udienza. Il poliziotto invece era parte civile con l’avvocato Francesco Governatori, il risarcimento dovrà essere quantificato dal giudice civile. Il giudice ha poi disposto, come richiesto dal pm Enrico Riccioni, la trasmissione degli atti in Procura in merito alle dichiarazioni rese – in ambito di indagini difensive – dalla donna che era in auto con l’imputato.

La vicenda risale all’11 marzo del 2018. Erano le 4 di una domenica mattina quando nelle vicinanze del sottopasso di via Indipendenza due pattuglie, una della Volante e una della Stradale, erano impegnate in un posto di blocco. Da quanto emerso un poliziotto aveva imposto l’Alt con la paletta a un fuoristrada, alla guida c’era il morrovallese che alla vista degli agenti si sarebbe immediatamente fermato per poi inserire la retromarcia e cercare così di sottrarsi al controllo. Un poliziotto, assistente capo, però lo raggiunse, tentò di inserire il braccio nel finestrino per prendere le chiavi, ma l’automobilista ripartì e l’agente per evitare di essere travolto si aggrappò all’auto finendo per essere trascinato per diversi metri per poi essere sbalzato a terra. Riportò lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.