CIVITANOVA MARCHE- «Sosta riservata, il Comune di Civitanova spieghi la decisione e dia delle risposte al comitato». È l’appello del capogruppo dem Francesco Micucci che annuncia un’interrogazione consiliare sulla questione della sosta riservata ai residenti delle vie Asiago, Col di Lana e il primissimo tratto di via della Vela.
La questione
La decisione, presa dalla Giunta il 20 maggio, suscitò le reazioni di alcuni residenti delle zone limitrofe. Si formò dunque un comitato composto dagli abitanti delle vie Hermada, Baracca, Piave, della Vela e corso Vittorio Emanuele, i quali attivarono anche una raccolta di firme per chiedere l’eventuale annullamento della delibera. Lo scorso 5 dicembre, infatti, la raccolta venne depositata in Comune
La delegazione di cittadini composta da Enrica Chiarastella, Alessandro Mazzaferro, Marsilio Marsili, Angelo Vallesi, Giorgio Eleuteri e Ettore Di Chiara, nei giorni seguenti, motivò così tale scelta: «Il parcheggio – spiegarono – per residenti ha creato disagio tra chi abita nelle vie limitrofe, che ora sono molto più trafficate e i parcheggi decisamente più carenti. La delibera è stata adottata per motivazioni che non conosciamo. Non riteniamo che questo corrisponda al buon governo della città e riteniamo che vadano adottate soluzioni che evitino di far ricadere degli eventuali disagi su altre vie del centro. Stiamo ulteriormente raccogliendo delle sottoscrizioni – aggiunsero – tra la cittadinanza che non era stata raggiunta dall’informazione per l’iniziativa spontanea che stava scaturendo dai problemi che si stanno creando in particolare per persone anziane e meno abili che possono essere costrette a sostare a più di un chilometro di distanza per carenza di parcheggi nella zona».
L’interrogazione
Micucci fa eco alle richieste dei cittadini con un’interrogazione le cui risposte saranno comunicate nel primo assise del nuovo anno, dato che per quello in programma stasera, 19 dicembre, non ci sono più i tempi tecnici. «Perché sindaco ed amministrazione ad oggi non hanno ancora dato risposte concrete al comitato e non hanno neanche fissato un incontro con lo stesso per dare le risposte richieste?» chiede l’ex consigliere regionale, ponendo poi il quesito: «Sulla scorta di quali studi è stata adottata la delibera?». Infine, Micucci domanda perché gli abitati del quartiere che non abitano nei tratti interessati dal provvedimento non siano stati «minimamente considerati».