CIVITANOVA MARCHE- «Il Pd continua con le solite falsità, la tariffa sul suolo pubblico è in vigore da decenni e fu lo stesso Micucci a votare lo stesso provvedimento per la scuola di via De Pinedo». È la replica, stizzita, dell’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai all’attacco del Pd sulla questione della tassa del cappotto termico, con cui il Comune chiede ai cittadini intenzionati a dotarsi di impianti ad efficientamento energetico di pagare il suolo pubblico per le superfici occupate. «I tempi cambiano – dice Carassai – ma la retorica e le bugie del consigliere Micucci e di alcuni suoi compagni del Pd, purtroppo restano, nonostante i vari esiti elettorali alquanto sconfortanti. Continuare a prendere in giro i cittadini con falsità o mezze verità al fine di ottenere consensi, è un metodo ormai superato ed un comportamento deprecabile».
La versione
L’Assessore, eletto nelle file di ‘Civitanova unica’ dà la sua versione dei fatti: «In merito all’atto deliberativo della giunta – spiega – , tengo in primo luogo a precisare che lo stesso è finalizzato a disciplinare l’occupazione del suolo pubblico. Nell’eventuale posizionamento di strutture stabili, alterne agli edifici, aggettanti direttamente su spazi pubblici, fissando, altresì, delle condizioni generali per l’ammissibilità di tali interventi e nel contempo garantire la fruibilità dei marciapiedi pubblici. Atto deliberativo, questo, resosi necessario per la mancanza di una disciplina di legge in tal senso e la volontà di consentire ai cittadini la possibilità di fruire delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica. Nel caso specifico, sulla realizzazione di un cappotto termico su spazi pubblici, ricorrono anche gli aspetti di tipo tributario».
L’attacco
L’ex consigliere regionale con un passato in Forza Italia attacca il dem Micucci, ricordando un episodio del passato: «Il consigliere Micucci ancora una volta ha la memoria labile – aggiunge – : la tariffa per l’occupazione del suolo pubblico è in vigore ormai da decenni, contrariamente a quanto da lui affermato sulla stampa, e quindi non entra in vigore dalla data dell’atto deliberativo. Non solo. Lo stesso Micucci, disconosce per convenienza, l’atto deliberativo N.67 del 22/02/2013 avente per oggetto: l’occupazione suolo pubblico cappotto coibentazione termica edificio in via de Pinedo. All’epoca, in qualità di assessore, votò favorevolmente all’applicazione di una tassa di euro 50/mq. Tengo a precisare – conclude poi Carassai – che l’attuale giunta municipale non vuol colpire nessuno, ma questa tassa sul cappotto termico rappresenta una questione di equità nei confronti di tutti i cittadini. Quello che dispiace, è l’ipocrisia di alcuni soggetti».
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