MACERATA – L’aggressione risale ad alcuni giorni fa quando un giovane 25enne di origini gambiane, tossicodipendente e in cura al locale Sert, era stato preso a calci e pugni da un uomo che lo aveva anche colpito in testa con una bottiglia. Tanta violenza per cercare di sottrargli una boccetta di metadone che la vittima aveva con sé. Il 25enne però era riuscito a sottrarsi alla rapina e sfuggire all’aggressione. Senza pensarci due volte aveva chiamato il 113 e denunciato quello che gli era appena accaduto così che in pochissimo tempo una Volante della polizia era riuscita a raggiungerlo. Gli agenti, dopo averlo soccorso, hanno subito dato avvio ai primi accertamenti per individuare il responsabile dell’aggressione che nel frattempo era fuggito a piedi.
A seguito di serrate indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova diretto dal commissario capo Fabio Mazza, i sospetti degli investigatori si sono concentrati su un 35enne di origini nigeriane, anche lui tossicodipendente seguito dal Sert il quale, dopo una rapidissima attività di indagine condotta anche attraverso pedinamenti e appostamenti, è stato rintracciato in città e denunciato alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per il reato di tentata rapina aggravata.