CIVITANOVA MARCHE – Una ventata di novità per la Pro Loco di Civitanova Marche. È stato costituito infatti il nuovo direttivo Giovani che collaborerà con quello presieduto da Maria Rosa Berdini. Tre ragazzi Marco Piampiani, Alessia Trovellesi e Veronica Petrelli ed un obiettivo in comune: svecchiare, portare una ventata di novità e far conoscere ai più giovani la Pro Loco e le attività da essa organizzate.
Il covid, con il suo carico di angosce, sofferenza e disgrazie, ha trascinato con sé anche il cambiamento di certi processi, di vecchi meccanismi ormai non più in grado di reggere una spinta propulsiva nuova, un cambiamento che necessita di uno sguardo ampio, che si serve di strumenti nuovi. Da chi può essere sostenuto il peso di questo cambiamento se non dai giovani? Quelli che forse sono più di tutti provati da quella mancanza di sguardo, da quell’incapacità di rinnovamento e dall’angoscia per un futuro che si mostra più incerto di ogni più nera aspettativa.
La Pro Loco di Civitanova e la sua presidente Maria Rosa Berdini hanno percepito questa necessità di guardare in un’altra direzione. Di qui alla decisione di inserire tre nuove risorse nel proprio organico il passo è breve. Tre storie diverse dunque che si incontrano, quella di Veronica che, dopo aver compiuto studi turistici a Macerata e un Master a Torino, lavora da qualche anno come addetta all’accoglienza dei Musei Civici di Macerata, di Alessia che ha due lauree specialistiche entrambe conseguite a Macerata e un master in digital marketing, e da 13 anni lavora nell’area digital aiutando imprese ed esercizi commerciali nella gestione delle vendite online. Poi c’è Marco il ballerino del gruppo, che è istruttore di danza e hip hop nella sua “Zona 14”, una scuola di ballo da lui fondata a Civitanova, un vero e proprio punto di riferimento per i giovani e anche per diverse altre realtà associative che subaffittano il locale:
«Un tempo c’era un certo pregiudizio nei confronti di chi amava certi tipi di ballo, poi per fortuna alcuni stereotipi sono stati superati – ci racconta Marco – da quel momento ho puntato su questa strada, tanto che da due anni si è creato un gruppo di ragazzi con disabilità che ballano hip hop e stiamo operando sempre di più sulla sensibilizzazione». Tra le tante cose fatte in questi anni, Marco è riuscito anche a riempire teatri della zona per i suoi spettacoli oltre a tante esibizioni in strada.
Tre esperienze di vita diverse dunque, tre destini che si incrociano per parlare una lingua comune, portando ognuno la propria sensibilità. Alessia ha conosciuto la Pro Loco quest’estate da volontaria perché voleva avviare iniziative a tutela degli animali, Veronica ha a cuore chi usufruisce dei servizi, per questo vuole lavorare sulle “criticità che emergono nel momento in cui ci interfacciamo con gli altri attori sociali”, Marco dalla sua ricca esperienza, che è artistica e tecnica allo stesso tempo, si augura di poter portare una ventata di novità, per poter rivestire la Pro Loco di una “copertina nuova, più giovanile e accattivante”.
Parola d’ordine dunque rinnovare, ampliare la platea di riferimento, senza rottamare però perché «certe tradizioni rappresentano lo spirito folkloristico di una popolazione e vanno conservate». Per svecchiare però occorre utilizzare nuovi strumenti, le nuove tecnologie in particolare: «Ho cominciato a fare un’analisi di marketing per evidenziare punti di forza e criticità, analizzare il target di riferimento – ci racconta Alessia -. Vogliamo coinvolgere la fascia dai 16 ai 30 che è quella più distante da noi e le nostre attività, vogliamo che i giovani possano contare sulla Pro Loco per realizzare le loro idee in futuro». E ancora: «Lavoreremo molto con Instagram e la parte grafica in generale – ci dice Marco -. A breve inoltre arriveranno i nostri nuovi kway, è un modo per costruire un’identità della Pro Loco e di chi vi opera ben identificabile all’esterno».
“Idee nuove al servizio della città”, è quello che ripetono spesso i tre ragazzi durante la nostra chiacchierata, idee che possano far crescere Civitanova e soprattutto, sostiene Veronica, «dobbiamo smetterla con i campanilismi. Le idee migliori devono prevalere sulle altre perché utili alla città e non in base a logiche di palazzo. Noi siamo indipendenti da qualunque partito e vogliamo dialogare con qualsiasi amministrazione».
Tante le iniziative in cantiere, per il periodo natalizio assicurano intanto che ci sarà un allestimento monotematico degli esercenti commerciali in un’intera via del centro e un nuovo spettacolo teatrale. Ma in programma ci sono tante altre iniziative. Nel frattempo domenica 14 si comincerà con una castagnata, perché va bene l’innovazione e il digitale, ma certe tradizioni vanno rispettate.